Occhiuto firma i primi atti della nuova legislatura: 300 milioni per resilienza idrica e housing sociale
Il presidente della Regione Calabria accelera sulla programmazione comunitaria e sul Fondo di Rotazione 2021-2027 per oltre 600 milioni di euro. “La Calabria riparte con idee chiare e un ritmo deciso”.
A poche ore dalla proclamazione ufficiale, Roberto Occhiuto dà il via alla nuova legislatura regionale approvando i primi provvedimenti del suo nuovo mandato. In attesa della costituzione della Giunta, il presidente ha firmato in forma monocratica due deliberazioni strategiche che definiscono le linee di intervento su alcuni dei pilastri della programmazione europea e nazionale.
300 milioni per la resilienza idrica e l’housing sociale
Il primo provvedimento riguarda la revisione di metà periodo dei Fondi comunitari, con una riprogrammazione di circa 300 milioni di euro in linea con le nuove priorità fissate dal Regolamento UE 2025/1914. Di queste risorse, oltre 200 milioni saranno destinati al potenziamento della resilienza idrica, considerata una sfida cruciale per il futuro ambientale e infrastrutturale della Calabria. La parte restante finanzierà progetti di social housing e rigenerazione urbana, con un’attenzione particolare alle aree interne.
Fondo di Rotazione: 600 milioni per il nuovo programma
Con il secondo atto, Occhiuto ha avviato la fase conclusiva della programmazione del Fondo di Rotazione 2021-2027, del valore complessivo di oltre 600 milioni di euro. L’obiettivo è consolidare il lavoro di pianificazione svolto negli ultimi mesi e presentare al Cipess la proposta definitiva, in continuità con l’Accordo per la Coesione siglato con il Governo il 18 marzo 2024.
“Un segnale di determinazione e visione per la Calabria”
“Ho scelto che questi fossero i primi atti del nuovo governo regionale – ha dichiarato Occhiuto – per dare un segnale forte e concreto: siamo già al lavoro e le idee sul futuro della Calabria sono chiare. Idrico, ambiente, housing sociale e sanità saranno le sfide prioritarie dei prossimi cinque anni”.
Il governatore ha inoltre ribadito che le delibere, approvate con urgenza, saranno presto sottoposte al Consiglio regionale per garantirne la massima condivisione politica. “La Calabria riparte – ha concluso – con una visione chiara e un ritmo deciso verso uno sviluppo sostenibile e concreto.”