Pasqualina Straface
Pasqualina Straface

La Regione Calabria punta a rafforzare la rete dei servizi sociali territoriali con un nuovo strumento di supporto alla genitorialità. Nasce così il Piano regionale di supporto alle fragilità, approvato con Dgr n. 335 del 10 luglio 2024 e aggiornato con la Dgr n. 190 del 2025, nell’ambito del Pr Calabria Fesr Fse+ 2021/2027. Il progetto, denominato “Educational Framework – Progetto di supporto alle famiglie con educatori professionali”, è gestito dal dipartimento Salute e Welfare, Unità Operativa “Assistenza socio-sanitaria e socio-assistenziale – Programmazione e integrazione socio-sanitaria”, coordinata dalla dirigente Saveria Cristiano.

L’iniziativa mira a contrastare la povertà educativa, sostenendo in particolare le famiglie con figli minori in difficoltà, e promuovendo al contempo una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

L’educatore professionale al centro dell’intervento

Elemento cardine del Piano è la figura dell’educatore professionale, concepito come un punto di riferimento stabile e qualificato per le famiglie. Il suo ruolo non è sostitutivo ma di affiancamento e supporto ai genitori, con l’obiettivo di rafforzare le competenze educative e migliorare le dinamiche relazionali interne.

Attraverso ascolto attivo, interventi domiciliari e attività di accompagnamento personalizzate, l’educatore aiuterà le famiglie a sviluppare autonomia, coesione e resilienza, stimolando processi di responsabilizzazione e di integrazione nel tessuto sociale. L’approccio si fonda su una logica di prevenzione e prossimità, in grado di intercettare precocemente situazioni di disagio e di promuovere un ambiente familiare sereno e funzionale alla crescita dei minori.

Risorse, destinatari e obiettivi strategici

Il progetto dispone di 6 milioni di euro e individua come beneficiari diretti gli Ambiti territoriali sociali (Ats), che avranno il compito di assumere gli educatori professionali e attuare le attività sul territorio.

“L’educatore fornisce un supporto personalizzato che non sostituisce ma affianca i genitori, aiutandoli a gestire le sfide quotidiane e a rafforzare le proprie competenze”, spiega l’assessore regionale all’Inclusione sociale, Sussidiarietà e Welfare, Pasqualina Straface. “Il progetto – aggiunge – intercetta il bisogno manifestato da tante famiglie calabresi, soprattutto in contesti conflittuali o fragili, introducendo un nuovo approccio educativo e relazionale, costruito a partire dalle esigenze reali del territorio.

La logica è quella del bottom up, che consente di valorizzare le esperienze locali e rendere più efficace l’azione amministrativa, fornendo risposte concrete e realmente impattanti.”

Un passo avanti per il welfare di comunità in Calabria

Con “Educational Framework”, la Regione Calabria consolida il proprio impegno nel rafforzare il welfare di prossimità e nel promuovere la coesione sociale. Il progetto rappresenta una tappa importante nel percorso di modernizzazione del sistema di assistenza, basato sull’integrazione tra dimensione educativa, sanitaria e sociale.

L’obiettivo finale è creare una rete di supporto diffusa e competente, capace di accompagnare le famiglie nel superamento delle difficoltà e di costruire, insieme alle istituzioni locali, una comunità più inclusiva e solidale.