Azione in Calabria risponde a Cannizzaro: “Siamo determinanti, finita l’era dei privilegi”
De Nisi e Graziano: "Sondaggi in crescita, credibilità agli occhi dei calabresi"

“La lingua batte dove il dente duole”. Con queste parole il segretario regionale di Azione, Francesco De Nisi, e il presidente regionale, Giuseppe Graziano, replicano duramente alle dichiarazioni di Francesco Cannizzaro, coordinatore calabrese di Forza Italia. Per i due dirigenti, il consenso crescente del partito in Calabria, stimato dai sondaggi tra il 6,8% e il 7%, dimostra come Azione sia ormai una forza “stimata, temuta ed elettoralmente determinante”.
Azione rivendica coerenza e ruolo decisivo
“Le adesioni convinte alle nostre liste in tutte e tre le circoscrizioni – sottolineano De Nisi e Graziano – sono la prova evidente che Azione non si limita a esistere, ma costruisce futuro. Nelle proiezioni elettorali Roberto Occhiuto è dato al 46% senza Azione: il quadro è chiaro, siamo determinanti”.
La replica si fa ancora più dura sul tema dell’autonomia differenziata: “Non accettiamo lezioni di coerenza da chi ha votato con la Lega una riforma che spezza l’Italia e penalizza la Calabria. Noi, con Carlo Calenda, abbiamo difeso la Costituzione e l’unità nazionale con le unghie e con i denti”.
Attacchi al sistema di potere e alle “poltrone di famiglia”
Non manca un affondo diretto alle dinamiche interne della politica calabrese. “Cannizzaro è nervoso perché sa che l’era delle poltrone piazzate ai parenti stretti negli assessorati strategici della Regione Calabria è finita. Azione e la Calabria non si piegano più ai giochi di potere”.
Sul tema rigassificatore, infine, i due dirigenti liquidano la questione come “fuffa di propaganda”: “Non è mai stata all’ordine del giorno del Governo Meloni e non lo è neanche oggi”.
In conclusione, De Nisi e Graziano ribadiscono la linea: “Siamo qui per i cittadini, non per i privilegi. La nostra storia di coerenza e fedeltà parla per noi. Che sia da monito a tutti”.