Progetto da 10 milioni per contrastare la povertà abitativa in Calabria
La Regione promuove un sostegno economico temporaneo per le persone indigenti, rafforzando il sistema di protezione sociale con risorse europee 2021-2027

L’assessore al Welfare della Regione Calabria annuncia l’avvio di un progetto mirato alla promozione dell’integrazione sociale per persone a rischio di povertà, inclusi indigenti e minori, con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro. L’iniziativa, finanziata dal programma operativo FESR-FSE+ 2021/2027 (obiettivo specifico ESO4.12), si inserisce nell’ambito delle politiche regionali per la casa e il contrasto alla povertà abitativa, rispettando i principi europei di sussidiarietà e proporzionalità.
Un sostegno abitativo strategico e temporaneo
La misura prevede l’erogazione di un contributo economico (bonus) destinato ai cittadini indigenti in condizione di disagio abitativo, con l’obiettivo di garantire la continuità della domiciliazione in fasi di maggiore vulnerabilità. Sebbene temporaneo, il sostegno rappresenta un intervento strategico pensato per rispondere tempestivamente alle crisi economiche e sociali che minano la stabilità dei nuclei familiari.
Verso un sistema integrato di protezione sociale
Questo progetto si configura come un’estensione coerente e complementare alle azioni già avviate, in linea con le raccomandazioni del semestre europeo e gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. La Regione Calabria punta a rafforzare il contrasto alle disuguaglianze sociali realizzando, grazie alle risorse FSE+, tre piani d’azione nazionali mirati a ridurre la povertà abitativa e a potenziare il sistema integrato di welfare territoriale.