“Taglia da 1 milione di dollari per la testa di Putin”: è questo l’annuncio dell’imprenditore russo Alex Konanykhin che ha postato su Facebook, diventando ben presto virale.

"Prometto di ricompensare con un milione di dollari gli ufficiali che, nell'adempimento del loro dovere costituzionale, arresteranno Putin come criminale di guerra in base al diritto russo e internazionale": si legge nel post dell’imprenditore, attualmente residente negli Stati Uniti, il quale esorta alla “denazificazione della Russia” accusando il presidente Putin di “non essere realmente il presidente” poiché per salire al potere “ha ucciso i suoi oppositori” facendo riferimento a una vicenda in particolare, relativa ad un’operazione speciale di esplosioni di condomini in Russia.

Nel post viene inserita anche un fotomontaggio che ritrae il volto del presidente Putin all’interno di un classico manifesto destinato ai ricercati, con su scritta la dicitura “vivo o morto”