Matteo Salvini mostra il plastico del Ponte sullo Stretto
Matteo Salvini mostra il plastico del Ponte sullo Stretto

“Matteo Salvini lancia il tour anti-mafia e nei prossimi giorni, in vista del via ai lavori del Ponte sullo Stretto, sarà sia a Messina che a Reggio Calabria per incontrare le istituzioni e ribadire il massimo impegno per contrastare la criminalità in occasione della più rilevante opera infrastrutturale immaginata in Europa nei prossimi anni.” È quanto si legge in una nota ufficiale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), che conferma l’impegno del governo nella realizzazione del Ponte sullo Stretto come progetto non solo ingegneristico, ma anche simbolico.

Legalità e trasparenza per il Ponte più discusso d’Europa

L’annuncio del tour si inserisce in una strategia più ampia di presidio del territorio, proprio alla vigilia dell’avvio concreto dei cantieri. Salvini, che visiterà le due sponde dello Stretto, intende lanciare un messaggio chiaro: non ci sarà spazio per le mafie nei lavori del ponte, che saranno sorvegliati con rigore, prendendo a modello le esperienze di trasparenza già adottate in occasione di grandi eventi come Expo Milano e le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina.

Decreto Infrastrutture: porti, autostrade e partecipazione

Nel frattempo, il ministro è impegnato anche su un altro fronte strategico: il Decreto Infrastrutture, attualmente in fase di conversione. “Salvini è già al lavoro anche sul Decreto Infrastrutture: in fase di conversione c’è massima disponibilità ad accogliere suggerimenti per migliorare i già ottimi passi in avanti su governance dei porti o riforma delle concessioni autostradali con l’obiettivo di tutelare i cittadini e contenere i pedaggi”, prosegue la nota del Mit.

L’attenzione è rivolta a una gestione più efficiente delle reti portuali, alla trasparenza nelle concessioni e a un riequilibrio tariffario a favore degli utenti, in un quadro di maggiore partecipazione e dialogo con gli enti locali e gli operatori del settore.

Il Sud al centro del dibattito politico e infrastrutturale

Con il Ponte sullo Stretto come epicentro, il Sud torna al centro del dibattito politico e infrastrutturale nazionale. Non si tratta solo di collegare due regioni, ma di dimostrare che sviluppo e legalità possono e devono procedere insieme. Il tour anti-mafia di Salvini vuole essere un presidio preventivo, un’azione di ascolto e controllo che precede l’apertura dei cantieri e ne accompagna la trasformazione in realtà.

Nei prossimi giorni, gli appuntamenti istituzionali a Reggio e Messina diranno molto anche sulla capacità del governo di tenere il punto su un’opera tanto ambiziosa quanto controversa.