Villa comunale di Crotone
Villa comunale di Crotone

Una serata di grande successo quella andata in scena alla Villa comunale di Crotone, dove il gruppo dei “GiornalTtori”, formato da giornalisti crotonesi, ha registrato il tutto esaurito con la commedia satirica "Torna Pitagora!". Oltre 700 spettatori hanno gremito il teatro all’aperto per assistere a uno spettacolo che ha saputo fondere ironia, attualità e riflessione civica. Il testo, firmato da Giacinto Carvelli e diretto da Rodolfo Calaminici, ha portato sul palco una Crotone sospesa tra la gloria del suo passato e le contraddizioni del presente. Dopo le precedenti rappresentazioni “È morto il giornalismo… viva i giornalisti!” (2023) e “Commedia Kriminale” (2024), la compagnia ha confermato il proprio impatto culturale e sociale.

Pitagora tra like, politica e sacro: la città messa in scena

La trama ruota intorno a un paradossale ritorno del filosofo Pitagora, che si ritrova immerso nella Crotone contemporanea, tra influencer, politici grotteschi, e le apparizioni sceniche delle divinità Hera Lacinia e della Madonna di Capo Colonna. Una narrazione surreale ma fortemente attaccata alla realtà quotidiana, con 27 personaggi portati in scena da 18 giornalisti-attori, capaci di coinvolgere e far riflettere il pubblico. “Questa volta – ha dichiarato Carvelli – non possiamo più dire che i riferimenti siano casuali. Anzi…”. La rappresentazione ha saputo unire satira e denuncia, con uno sguardo affilato sullo stato della città e delle sue dinamiche sociali.

Spettacolo e solidarietà: il ricavato per l’inclusione

Oltre all’intrattenimento, anche quest’anno l’iniziativa ha avuto uno scopo benefico. L’intero incasso, così come quello della replica già in programma per il 17 agosto, sarà devoluto all’Associazione Nazionale Privi della Vista e Ipovedenti, guidata da Antonio Scalise. I fondi raccolti contribuiranno all’acquisto di un tandem inclusivo, pensato per essere utilizzato anche da persone con disabilità motorie o visive. “Quel tandem sarà di tutti – ha detto Scalise – un simbolo di inclusione e di una città che guarda avanti, verso l’accessibilità e la partecipazione di tutti i suoi cittadini”.