Unical, inaugurati i nuovi Musei di Zoologia e di Mineralogia e Petrografia
Tecnologie immersive e percorsi integrati: nasce il principale polo museale scientifico della Calabria

All’Università della Calabria, una passeggiata nel Campus si trasforma oggi in un viaggio tra fossili, biodiversità, cristalli e paesaggi naturali. Il Sistema museale d’Ateneo (Simu) si è arricchito di due nuove strutture inaugurate il 23 settembre: il Museo di Zoologia, completamente rinnovato e riallestito, e il Museo di Mineralogia e Petrografia, per la prima volta aperto al pubblico.
Realtà aumentata e camere immersive
La grande novità è l’uso della realtà aumentata, di camere immersive e di percorsi interattivi che rendono la visita personalizzabile per tipologie di pubblico e fasce d’età diverse. Un approccio che trasforma i musei in spazi esperienziali, in cui la conoscenza diventa coinvolgente e aggiornata.
Musei riuniti nel Cubo 14B
Con questa apertura, tutti i musei scientifici dell’Unical si trovano nel Cubo 14B del Ponte Bucci: su piani sovrapposti si trovano Paleontologia, Zoologia, Mineralogia e Petrografia, con ai piedi il Giardino geologico e di fronte l’Orto botanico. Al Simu si affiancano, presso l’ex-Cud di Rende, il Rimuseum e il Museo di Archeologia informatica, per un totale di 18.000 visitatori l’anno, destinati a crescere.
L’inaugurazione ufficiale
Alla cerimonia hanno preso parte il rettore Nicola Leone, il presidente del Consiglio scientifico Fabio Bruno, i referenti museali Teresa Bonacci e Andrea Bloise, il direttore del Dibest Giuseppe Passarino e il direttore neo-eletto Mauro Francesco La Russa. Ha concluso i lavori Fabrizio Sudano, Direzione regionale musei del Mic. Leone ha ricordato che il progetto ha richiesto oltre due anni di lavoro e più di un milione di euro di investimenti.
Un viaggio nella biodiversità
Il Museo di Zoologia offre un percorso tra fauna calabrese ed esotica, con installazioni che proiettano i visitatori nei sistemi Acqua, Terra e Aria. Realtà aumentata e camera immersiva permettono di esplorare la biodiversità, evidenziandone la ricchezza e la fragilità.
Il cuore della geologia
Il Museo di Mineralogia e Petrografia custodisce oltre 2.000 esemplari di minerali e rocce provenienti da tutto il mondo, con particolare attenzione alle aree minerarie calabresi. Grazie ai contenuti multimediali, il pubblico può osservare i minerali «dalle simmetrie microscopiche alla scala planetaria», esplorando anche fenomeni come eruzioni vulcaniche e processi geologici terrestri e cosmici.
Ingresso gratuito e visite guidate
I musei sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, con ingresso gratuito e visite guidate su prenotazione, scrivendo a [email protected]
. «La scelta di puntare sulle tecnologie digitali – ha spiegato Fabio Bruno – consente di offrire un’esperienza interattiva e personalizzabile, mettendo la scienza e la cultura al centro della vita del Campus e del territorio».