Montecitorio
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Il monitoraggio delle presenze in Aula, dall’inizio della legislatura fino a luglio, mette in luce forti differenze tra deputati e senatori. I dati, calcolati sulle votazioni elettroniche e tenendo conto delle assenze giustificate per missioni, malattie o impedimenti autorizzati, restituiscono un quadro in cui al Senato si registra una percentuale di presenze mediamente più alta rispetto alla Camera.

Tra i più presenti spiccano nomi noti della maggioranza e dell’opposizione, con punte vicinissime al 100% di partecipazione. All’opposto, non mancano gli assenteisti cronici, con percentuali e numeri di votazioni molto bassi, in alcuni casi senza alcuna missione a giustificare le assenze.

Gli stakanovisti del Parlamento

Il deputato di Forza Italia Alessandro Battilocchio si conferma il più presente con il 99,95% di partecipazione (14.334 presenze), seguito da Marco Grimaldi di Alleanza Verdi-Sinistra e da Andrea Tremaglia di Fratelli d’Italia.
Al Senato, il primato va al leghista Giorgio Bergesio (99,99% di presenze), seguito a brevissima distanza da Paola Ambrogio di FdI e da Sergio Rastrelli e Costanzo Della Porta, anch’essi meloniani.

Le maglie nere dell’assenteismo

In fondo alla classifica, tra i meno presenti, si confermano Umberto Bossi e Antonio Angelucci, con numeri di votazioni minimi e nessuna missione. Marta Fascina, deputata di Forza Italia, registra 835 votazioni su oltre 13.000 possibili, mentre Mario Perantoni del M5S appare tra i peggiori solo per un effetto statistico, essendo subentrato in Aula a fine luglio.

I parlamentari calabresi: fuori dalle graduatorie

Se le classifiche nazionali mettono in luce presenze record e assenze ingiustificate clamorose, un dato emerge con chiarezza: i parlamentari calabresi non compaiono in nessuna delle principali graduatorie. Né tra gli stakanovisti, né tra i grandi assenteisti, la rappresentanza della Calabria resta anonima e fuori dai riflettori, senza spiccare per performance né in positivo né in negativo.

Assenze giustificate e casi particolari

Nel report emergono anche situazioni specifiche: da Franco Mirabelli del Pd, le cui presenze sono limitate dalla malattia, a Guido Castelli di FdI, impegnato nel ruolo di commissario straordinario per la ricostruzione post sisma. Ci sono poi i leader politici, con presenze condizionate dagli impegni di partito: Elly Schlein supera Giuseppe Conte di qualche punto percentuale, mentre Maurizio Lupi risulta il meno presente tra i capi di gruppo.