Giuseppe Graziano
Giuseppe Graziano

Il Tribunale amministrativo regionale ha dichiarato improcedibile il ricorso contro la legge regionale che impedisce modifiche territoriali nei primi 15 anni successivi alla fusione dei Comuni. Una sentenza che, di fatto, respinge anche le istanze avanzate dai promotori della proposta di legge popolare per il ritorno alle estinte municipalità di Corigliano Calabro e Rossano. Il ricorso era stato sostenuto, secondo il consigliere regionale Giuseppe Graziano, da alcuni rappresentanti istituzionali del territorio in maniera "silente".

Graziano: “La giustizia conferma la bontà del progetto”


Giuseppe Graziano, firmatario della legge regionale che ha istituito il Comune unico di Corigliano-Rossano, ha accolto con soddisfazione la decisione. Secondo il presidente di Azione Calabria, la sentenza del Tar rappresenta un sigillo giuridico alla validità e alla lungimiranza del progetto di fusione, che ha dato vita a una delle più grandi realtà urbane della Calabria e dell’intero Paese.

Quindici anni di stabilità per le fusioni: un principio di buon senso


La legge regionale impugnata stabilisce che, per i primi quindici anni, non si possano proporre modifiche tramite iniziativa popolare. Un principio ritenuto dal Tar ragionevole, poiché garantisce il tempo necessario per assestare e consolidare processi complessi come le fusioni comunali. La decisione è stata interpretata come un monito contro ulteriori tentativi di revisione anticipata del nuovo assetto amministrativo.