Naufragio Cutro
Naufragio Cutro

L’Unione sindacale italiana finanzieri accoglie positivamente la recente precisazione della Regione Calabria in merito alla costituzione di parte civile nel processo per il naufragio di Cutro. La Regione ha chiarito che l’azione giudiziaria riguarderà esclusivamente gli scafisti, ovvero i responsabili diretti della tragedia, e non coinvolgerà i militari della Guardia di finanza e della Capitaneria di porto.

Un segnale di rispetto verso le forze dell’ordine

In una nota congiunta della segreteria generale e regionale, il sindacato esprime apprezzamento per questa presa di posizione, definendola "un importante segnale di attenzione verso gli uomini e le donne in divisa". La decisione, secondo l’Usif, risponde a preoccupazioni espresse da diversi operatori delle forze dell’ordine, timorosi di essere esposti ingiustamente in un contesto così delicato.

Fiducia nella magistratura e ringraziamenti alla Regione

L’Usif ringrazia il Consiglio regionale della Calabria per aver dato ascolto a queste istanze e per aver confermato il rispetto dovuto a chi ogni giorno lavora per garantire sicurezza e legalità. Il sindacato ribadisce inoltre la sua piena fiducia nell’operato della magistratura, esprimendo la convinzione che sarà fatta piena luce sui fatti e che le responsabilità saranno accertate in modo completo e imparziale.