Saldi estivi 2025 in Calabria: una ripresa timida ma concreta per il commercio locale
Con una spesa complessiva di oltre 135 milioni di euro e una forte partecipazione dei consumatori, la stagione degli sconti chiude con segnali positivi, ma resta la sfida di consolidare la crescita

Con la chiusura ufficiale dei saldi prevista per i primi giorni di settembre, si può già tracciare un bilancio complessivo dell’andamento in Calabria. La stagione estiva degli sconti ha registrato una partecipazione ampia e superiore alle aspettative: circa il 75% dei calabresi ha effettuato almeno un acquisto in saldo. La spesa complessiva nella regione si è attestata intorno ai 135 milioni di euro, una cifra che conferma il ritorno della fiducia dei consumatori, anche se non ancora ai livelli pre-pandemia. Segnali incoraggianti arrivano soprattutto dal commercio di vicinato, che ha saputo intercettare il desiderio di un’esperienza d’acquisto più diretta e personalizzata.
Moda e piccoli negozi i protagonisti della ripresa
A trainare la stagione sono stati, come da tradizione, i settori dell’abbigliamento, delle calzature e degli accessori, con una spesa media stimata intorno ai 150 euro a persona. I saldi hanno dato una spinta importante soprattutto alle piccole attività commerciali, che rappresentano l’ossatura economica di molte città e borghi calabresi. Reggio Calabria e Cosenza si confermano i poli più dinamici, seguite da Catanzaro e Vibo Valentia. I negozianti hanno segnalato un interesse crescente verso i prodotti di qualità e una maggiore selettività da parte dei clienti, sempre più attenti al rapporto qualità/prezzo. Meno incisivo l’apporto del canale online, che ha perso terreno rispetto alla dimensione fisica dello shopping.
Un rilancio ancora parziale: segnali positivi, ma serve continuità
Nonostante i dati positivi, il bilancio resta in parte condizionato dal contesto economico generale. L’inflazione, pur rallentata, continua a pesare sui bilanci familiari, limitando in parte la spesa. Tuttavia, i saldi estivi 2025 si chiudono con un risultato decisamente migliore rispetto al 2024, segno che la fiducia dei consumatori sta gradualmente tornando. Per consolidare questa ripresa, sarà fondamentale puntare su promozioni più mirate, digitalizzazione dei servizi e valorizzazione del tessuto commerciale locale. In definitiva, la Calabria archivia una stagione estiva degli sconti che, pur senza record, segna un passo concreto verso la normalità e la ripartenza del piccolo commercio.