Giorgia Meloni oggi in Calabria: a Limbadi per l'inaugurazione della caserma dei carabinieri
L'appuntamento, previsto per le 17:00, vedrà la partecipazione di importanti esponenti del governo

Giorgia Meloni torna in Calabria per la sua terza visita ufficiale da quando ha assunto la carica di presidente del Consiglio. La premier sarà a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, per partecipare all'inaugurazione della nuova caserma dei carabinieri, una struttura che sorge in un immobile confiscato alla ‘ndrangheta, simbolo di una lotta costante contro la criminalità organizzata. L'appuntamento, previsto per le 17:00, vedrà la partecipazione di importanti esponenti del governo, tra cui il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, la presidente della Commissione Antimafia Giulia Sarti Colosimo, la sottosegretaria all'Interno Wanda Ferro, e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Pasquale Luongo. Un evento che non solo segna un passo avanti nella lotta contro la ‘ndrangheta, ma rappresenta anche un segnale di vicinanza delle istituzioni alla Calabria, una regione da tempo teatro di sfide legate alla criminalità organizzata.
Una visita dal forte significato simbolico
Quella di oggi non è la prima visita della Meloni in Calabria. La presidente del Consiglio è già stata nel 2023, prima a Cutro per commemorare la tragica morte di 94 migranti, e poi a Gioia Tauro, dove ha firmato con il governatore Roberto Occhiuto il Patto di Coesione per la Calabria. Queste tappe, tuttavia, assumono un significato particolare se contestualizzate nel programma di rilancio e rafforzamento delle istituzioni calabresi, un tema che la Meloni ha ribadito più volte nelle sue visite ufficiali. In particolare, l’inaugurazione della caserma di Limbadi rappresenta un gesto concreto di restituzione alla comunità. Il fatto che la nuova struttura sorga su un immobile precedentemente confiscato alla criminalità organizzata sottolinea l'impegno del governo nell’utilizzare beni sequestrati alla mafia per finalità sociali e istituzionali, contribuendo così a restituire fiducia e sicurezza ai cittadini.
L'importanza della collaborazione interistituzionale
Il progetto, che ha visto la partecipazione attiva delle forze dell’ordine, ha anche un valore simbolico che va oltre la costruzione di un semplice edificio. La caserma dei carabinieri diventa un punto di riferimento per il contrasto alle infiltrazioni mafiose, una dimostrazione di come la cooperazione tra il governo centrale, le autorità locali e le forze dell'ordine possa portare a risultati concreti sul territorio. La presenza del ministro Piantedosi, della presidente Colosimo e del comandante Luongo rimarca, infatti, l'importanza di un’azione coordinata nella lotta alla ‘ndrangheta, e della costante attenzione delle istituzioni verso la Calabria. Non si tratta solo di un'inaugurazione, ma di un segnale di rinnovata fiducia nel futuro della regione, che da tempo è al centro degli sforzi di risanamento e di recupero delle aree a maggior rischio di infiltrazione mafiosa. Con la visita odierna, Meloni ribadisce il suo impegno verso una Calabria libera dalla criminalità organizzata, ma anche un sostegno alle amministrazioni locali e ai cittadini che quotidianamente si trovano a combattere con gli effetti delle mafie. Questo ritorno in Calabria arriva in un periodo in cui la regione è ancora impegnata in un lungo processo di risanamento economico, sociale e istituzionale, e dimostra che la presenza delle istituzioni centrali è cruciale per garantire il rispetto della legalità e favorire lo sviluppo. La giornata di oggi si inserisce dunque in un contesto più ampio di rinnovamento e di riforma, con l'auspicio che l’inaugurazione della caserma di Limbadi possa essere solo uno dei tanti passi in avanti che la Calabria, e l’Italia intera, dovranno fare nella lotta contro le mafie e per la costruzione di una società più giusta e sicura.