E' stato un vero e proprio spettacolo: cinque giorni di grande squash, ma anche un momento di promozione per questo sport e per la Calabria. Si sono chiusi con un bilancio positivo sotto diversi punti di vista i "Giochi Mediterranei" di Rende, che si sono svolti al Centro Sportivo Scorpion Health Club di Rende (CS).

Dopo la competizione individuale, che ha visto imporsi, in campo femminile, la spagnola Ona Blasco Puig e, fra gli uomini, il francese Axel Diet, nel torneo a squadre è stata la Francia ad imporsi. I transalpini hanno chiuso con tre vittorie ed un pareggio, stesso score della Spagna, in conseguenza del pareggio nella sfida fra le due nazionali, autentiche protagoniste della kermesse. I francesi, però, hanno ottenuto la vittoria dei Giochi grazie ad una migliore differenza punti.

Quarto posto per l'Italia, dietro la Grecia e davanti Israele. La nazionale azzurra, quindi, ha confermato il percorso di crescita intrapreso; un cammino che vede la società cosentina grande protagonista: ricordiamo che quattro degli otto giocatori che hanno rappresentato l'Italia sono atleti della Squash Scorpion, società che ha ospitato ed organizzato l'evento.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi nella Sala degli Specchi della Provincia di Cosenza, hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore regionale al turismo, Fausto Orsomarso, il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, la Presidente della FIGS (Federazione Italiana Gioco Squash), Antonella Granata, e la Presidente della Squash Scorpion, Ida Cristiano.

Nel corso della settimana, come detto, ci sono stati momenti di promozione sportiva e del territorio. Nell'isola pedonale del MAB a Cosenza, sul lungomare di Diamante, nell'ambito del Festival del Peperoncino e a Piazza dei Bruzi, sempre a Cosenza, in partnership con Sport e Salute, in occasione della tappa della manifestazione "più Sport più vita", sono stati montati campi gonfiabili da squash con diverse centinaia di ragazzi che hanno deciso di provare questo sport.

Ad essere promossa, davanti una platea internazionale, è stata anche la Calabria, con la sua storia e le sue bellezze artistiche e naturali. Atleti, tecnici ed accompagnatori sono rimasti letteralmente incantati da ciò che hanno avuto la possibilità di scoprire grazie alle visite guidate nel centro storico e nell'isola pedonale di Cosenza, sede del Museo all'aperto (MAB), nell'Altopiano Silano, a Camigliatello e Lorica, ed a Tropea.

"Abbiamo lavorato intensamente per diversi mesi ed i risultati si sono visti – ha detto la Presidente della Squash Scorpion, Ida Cristiano - Un grande riconoscimento, per noi, sono stati i complimenti rivolti dalle delegazioni straniere, che hanno preso parte al torneo e agli eventi collaterali".

"Cosenza ha risposto benissimo – ha detto la Presidente della FIGS, Antonella Granata - e non avevo dubbi in considerazione delle qualità messe in mostra negli anni dalla Squash Scorpion. L'ambizione è che queste manifestazioni possano ripetersi nel futuro e, come Federazione, le promuoveremo affinché possa partecipare un numero sempre maggiore di nazionali".

Come detto, nei giorni antecedenti la disputa del torneo, dal Presidente del Coni, Giovanni Malagò, Cosenza si conferma la capitale dello Squash in Italia. Secondo il sindaco, Franz Caruso, tutto ciò deve essere solo un punto di partenza: "Siamo soddisfatti della buona riuscita della manifestazione - ha sottolineato il primo cittadino - E' stato esaltante. Spero che si possa ripetere nel nuovo impianto per lo Squash che sorgerà a Cosenza. Vogliamo andare oltre ed ospitare manifestazioni internazionali come questa".