La denuncia de La Base
La denuncia de La Base

Nel tardo pomeriggio del 24 maggio, un uomo si è recato alla guardia medica di Falerna, in provincia di Catanzaro, per cercare aiuto a causa di un malore. Al suo arrivo, la struttura era deserta: nessun medico, nessun operatore sanitario. Poco dopo, l’uomo è crollato nella piazza del paese, dove è deceduto. I tentativi di soccorso da parte della polizia locale, presente sul posto, si sono rivelati inutili.

Il grido d’allarme del sindaco

Il sindaco di Falerna, Francesco Stella, ha definito l'accaduto «assolutamente intollerabile» e ha denunciato la situazione alle autorità competenti, tra cui il commissario straordinario dell’Asp di Catanzaro, il Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, il Prefetto e il Procuratore. Già l'11 aprile 2025, il primo cittadino aveva segnalato, tramite Pec, gravi problematiche nella gestione del servizio, con cittadini che lamentavano l'assenza di personale sanitario presso la sede della guardia medica.

La denuncia del collettivo La Base

Il collettivo La Base di Cosenza ha commentato l'episodio definendolo «un’immagine drammatica e simbolica in una Calabria divorata dagli interessi dei privati». Secondo il collettivo, la morte dell'uomo non è una tragica eccezione, ma il risultato diretto di anni di abbandono, tagli e scelte politiche che hanno sistematicamente lasciato sguarnite le guardie mediche nei comuni calabresi, soprattutto i più piccoli. La popolazione è così isolata e privata del diritto fondamentale alla salute.

Mentre i presidi pubblici vengono lasciati deserti, i fondi alla sanità privata continuano a fluire senza sosta. Con l’estate alle porte e l'aumento della popolazione in località turistiche come Falerna, il servizio sanitario resta assente, silenzioso e impotente. Il collettivo conclude: «Regione Calabria, Asp di Cosenza, Ministero della Salute: siete responsabili di questo disastro. Non si può più parlare di mancanze o disorganizzazione: è una precisa volontà politica che mette a rischio la vita delle persone e ci condanna a morte certa».

Una crisi sistemica

La tragedia di Falerna evidenzia una crisi sistemica nella sanità calabrese, dove la mancanza di personale medico e la chiusura dei presidi sanitari mettono quotidianamente a rischio la vita dei cittadini. È urgente un intervento deciso da parte delle istituzioni per garantire il diritto alla salute e prevenire ulteriori tragedie.