Luciano Luciani
Luciano Luciani

A Mendicino si accende il dibattito sulla gestione della pubblica illuminazione. Il consigliere comunale Luciano Luciani, del gruppo Mendicino Rinasce, ha presentato un’interrogazione con richiesta di accesso agli atti rivolta al sindaco, agli Uffici finanziari e all’Ufficio tecnico. L’obiettivo è fare luce sulla correttezza dell’esecuzione del contratto di gestione e manutenzione degli impianti e sulla sua sostenibilità economica.

Luciani segnala infatti la possibile presenza di un debito rilevante, stimato tra 600 e 700 mila euro, maturato nei soli esercizi 2024 e 2025 per mancati pagamenti alla società appaltatrice. “L’accumulo di un debito di questa entità, in un periodo così breve e in un Comune uscito dal dissesto, è un segnale gravissimo di disequilibrio finanziario”, afferma il consigliere. “Il mio dovere è agire per tutelare le casse comunali e la stabilità raggiunta con enormi sacrifici”.

Le verifiche richieste agli uffici

L’interrogazione presentata punta a chiarire due aspetti considerati fondamentali per la tutela dell’ente e delle risorse pubbliche. Da un lato, Luciani chiede agli Uffici finanziari il dettaglio delle liquidazioni effettuate e una verifica sulla possibile erogazione indebita di somme non dovute. L’obiettivo è individuare eventuali incongruenze e, se necessario, avviare il recupero delle cifre contestate.

Dall’altro, l’attenzione si concentra sugli aspetti tecnici dell’appalto: il consigliere sollecita l’Ufficio tecnico a fornire la documentazione che certifichi il raggiungimento degli obiettivi previsti, in particolare la riduzione del 50% dei consumi energetici rispetto ai dati 2015-2016, da conseguire entro il 31 dicembre 2023. Chiede inoltre la relazione sull’esecuzione degli interventi di riqualificazione energetica e manutenzione straordinaria per un importo di oltre 818 mila euro, con gli atti di collaudo o certificazione.

La possibile segnalazione alla Corte dei Conti

Nella sua comunicazione, Luciani richiama espressamente l’obbligo, previsto dalla legge, di segnalare alla Corte dei Conti eventuali irregolarità qualora dalle verifiche emergessero pagamenti non dovuti, mancate prestazioni o omissioni di controllo. Una misura che, secondo il consigliere, serve a tutelare sia le casse comunali sia gli amministratori e i dirigenti coinvolti.

“Se dalle verifiche dovessero emergere criticità, la segnalazione alla magistratura contabile sarebbe un atto dovuto”, sottolinea. “Parliamo di risorse pubbliche e di responsabilità precise: la trasparenza è l’unico modo per garantire fiducia e stabilità”.

Attesa per le risposte dell’amministrazione

Gli uffici competenti dovranno ora fornire, nei tempi previsti dalla legge, la documentazione richiesta e le relazioni dettagliate. L’iniziativa del consigliere apre di fatto un nuovo fronte di confronto politico e amministrativo su un servizio essenziale per la città e sulla gestione finanziaria post-dissesto, invitando l’amministrazione a garantire piena trasparenza ai cittadini di Mendicino.