Era stato accusato di molestie sessuali nei confronti di alcune studentesse nel maggio scorso, un professore di italiano e Storia dell’istituto scolastico “Aletti” di Trebisacce, nell'Alto Jonio Cosentino , il quale aveva negato davanti al Giudice di aver adottato i comportamenti abusanti contestati. Esso era stato posto agli arresti domiciliari a decisione della Procura di Castrovillari. A seguito della contestazione avvenuta da parte dell'imputato - che ha sempre respinto le ipotesi di reato contestategli professandosi innocente - il GIP ne ha disposto la rimessione in libertà.

Secondo quanto documentato dalla difesa - infatti - l'imputato, oltre a essere incensurato, non ha mai avuto carichi penali pendenti e mai ha avuto a che fare con la giustizia in tutta la sua vita sociale, politica e professionale.


I fatti incriminanti si sarebbero svolti negli ultimi quattro anni ai danni di studentesse minorenni, le quali, si erano rivolte al dirigente scolastico per denunciare l'accaduto. Successivamente, la Procura di Castrovillari ha avviato una procedura investigativa, ascoltando la versione fornita dalle ragazze per poterne ricostruire un quadro completo. Il professore era stato inizialmente posto in arresto domiciliare, finendo anche sotto procedimento disciplinare da parte del Miur e sott’inchiesta penale per via delle dichiarazioni rese dalle ex- allieve.