Secondo l’analisi Unioncamere–InfoCamere su dati Movimprese, al 30 giugno 2025 l’Italia del tempo libero conta 41.451 imprese attive in settori che spaziano dalle esperienze outdoor agli eventi sportivi, fino alla vita notturna e ai parchi tematici. Il comparto è guidato dalle attività di intrattenimento e divertimento (9.068 imprese, 21,9%), seguite dalle organizzazioni sportive ed eventi (7.944 attività, 19,2%) e dalla gestione degli stabilimenti balneari (7.352 imprese, 17,7%).

La Calabria tra mare e intrattenimento

Nella geografia del tempo libero, la Calabria assume un ruolo significativo soprattutto grazie alla gestione degli stabilimenti balneari e alla presenza di sale giochi e attività collegate. Le coste calabresi, già considerate tra le più suggestive d’Italia, trovano in queste imprese un presidio dell’offerta turistica e una fonte economica rilevante.

Un dato particolarmente rilevante riguarda Cosenza, che con 66 sale giochi si colloca al terzo posto in Italia, dietro solo a Napoli (357) e Roma (294). Un primato che sottolinea l’importanza del comparto ludico in Calabria e il radicamento di questo tipo di attività nel tessuto urbano e turistico regionale.

Il confronto con il resto d’Italia

Mentre Lombardia, Lazio e Campania guidano la classifica generale, la Calabria si inserisce in modo mirato su segmenti specifici. Le province calabresi, infatti, oltre al dato di Cosenza nelle sale giochi, vantano una presenza stabile negli stabilimenti balneari, parte integrante della tradizione turistica estiva della regione.

Il mare calabrese, con i suoi oltre 700 km di costa, alimenta un settore che si conferma vitale sia per l’economia locale che per la valorizzazione dell’immagine turistica del territorio.

Tempo libero come motore di sviluppo

La fotografia di Unioncamere mette in evidenza come il tempo libero sia oggi un vero volano per l’economia locale. In Calabria, dove la stagione turistica ha un impatto diretto su lavoro e indotto, il settore si arricchisce di opportunità legate non solo alla balneazione, ma anche a sport, spettacoli e intrattenimento.

Le potenzialità del comparto, già espresse nei dati nazionali, trovano nella Calabria un laboratorio interessante per coniugare natura, cultura e attività ricreative in una formula sempre più attrattiva per turisti italiani e stranieri.