Porto di Gioia tauro
Porto di Gioia tauro

Una delegazione della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sulla sicurezza ha fatto tappa al porto di Gioia Tauro per una visita istituzionale finalizzata alla verifica delle infrastrutture e delle condizioni operative del personale. Ad accompagnare i senatori Tino Magni (presidente), Giovanni Satta, Marco Lombardo e Tilde Minasi è stata la prefetta di Reggio Calabria Clara Vaccaro. I parlamentari sono stati accolti dal presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Andrea Agostinelli e dal comandante della Capitaneria di porto Martino Rendina, che hanno illustrato lo stato dell’arte dello scalo e le azioni messe in campo per tutelare il benessere dei lavoratori.

Salute, sicurezza e nuovi spazi per i portuali

Nel corso dell’incontro, Agostinelli ha illustrato gli investimenti già realizzati e quelli in corso. Tra i traguardi raggiunti figurano il completamento della viabilità interna e l’inaugurazione della banchina di Ponente, propedeutica all’installazione del futuro bacino di carenaggio. Sono inoltre operative la struttura Pcf per le ispezioni frontalieri e gli alloggi per la Capitaneria, appena inaugurati. Tra le opere in via di realizzazione spicca la "Casa del Portuale", un presidio sanitario pensato per migliorare le condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza del personale. In fase di sviluppo anche l’elettrificazione della banchina di Levante e l’ampliamento dell’imboccatura del porto da 285 a 400 metri. Inoltre, sono state individuate nuove aree per la logistica legata al progetto del Ponte sullo Stretto.

Sinergia tra istituzioni, imprese e sindacati per la tutela dei lavoratori

Durante la visita, hanno preso la parola anche i rappresentanti dei principali terminalisti: Antonio Davide Testi per MedCenter Container Terminal e Rosy Ficara per Terminal Automar, che hanno presentato i programmi interni di formazione e prevenzione per garantire ambienti di lavoro sicuri. Centrale il tema del dialogo tra istituzioni, aziende e sindacati. A ribadire l’importanza della coesione sono intervenuti i rappresentanti sindacali: Salvatore Larocca (Filt Cgil), Antonino Sigilli (Cisl Porti), Domenico Lombardo (Uil Trasporti) e Daniele Caratozzolo (Sul Portuali), che hanno sottolineato l’impegno condiviso nel mettere al centro le condizioni di chi opera ogni giorno nel cuore pulsante del porto.