Il 2025 è stato un anno intenso per la Calabria, segnato da un lavoro profondo di ricostruzione della macchina burocratica regionale. A sottolinearlo è stato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, intervenendo durante i consueti saluti di fine anno alla Cittadella regionale di Catanzaro. Un bilancio che rivendica risultati forse poco visibili nell’immediato, ma centrali nei settori nevralgici dell’amministrazione, dove – secondo il governatore – si sono realizzate le innovazioni più rilevanti per rimettere in moto la Regione dopo anni di difficoltà strutturali.

Sanità, infrastrutture e turismo in accelerazione

Tra gli effetti concreti di questo lavoro, Occhiuto ha evidenziato l’accelerazione impressa ai cantieri dei grandi ospedali calabresi, resa possibile anche grazie all’ordinanza di protezione civile che ha consentito procedure più rapide. Segnali positivi arrivano anche dal sistema aeroportuale e dal comparto turistico, con numeri di traffico e di presenze nelle strutture ricettive mai registrati negli anni precedenti. Dati che, nelle parole del presidente, indicano una Calabria più attrattiva e finalmente inserita in circuiti di crescita stabili.

Riforme e una giunta più performante

Il presidente ha poi richiamato il lavoro portato avanti sulle riforme, sottolineando come si tratti di processi che richiedono tempo per produrre effetti tangibili, ma che rappresentano un investimento strategico per il futuro della Regione. Soddisfazione anche per l’azione della giunta regionale, composta da assessori con esperienza già maturata nella precedente legislatura e da nuovi ingressi che hanno avviato il loro mandato con determinazione. Un mix che, secondo Occhiuto, rende l’esecutivo più efficiente e pronto ad affrontare le sfide che attendono la Calabria nel prossimo anno.