L'arrivo del 2025 a Cosenza: un capodanno memorabile

La città di Cosenza ha celebrato l’arrivo del 2025 con un  Concerto di Capodanno di altissimo livello al Teatro Rendano. Il tema centrale dell’evento è stato un omaggio alla Disco music degli anni ’70 e ’80, arricchito da un tributo alle immortali canzoni della musica italiana d’autore, con brani di Sergio Endrigo, Lucio Battisti e Gino Paoli. Una scelta apparentemente insolita, ma perfettamente riuscita, che ha permesso al pubblico di riscoprire e riascoltare melodie che hanno segnato un’epoca, grazie alle magistrali interpretazioni dell’Orchestra Sinfonica Brutia (OSB).

Cosenza celebra il 2025 

Due spettacoli per iniziare il nuovo anno

Dopo l'esibizione in piazza di Achille Lauro per San Silvestro, si è continuato proprio con il concerto di Capodanno che  si è articolato in due spettacoli, entrambi sould out, uno alle 18:00 e l’altro alle 21:15. L’Orchestra Sinfonica Brutia, diretta dal Maestro Francesco Perri, leader di notevole pregio che utilizza carisma e ironia per dirigere i suoi musicisti, ha presentato una formazione ritmico-sinfonica con 40 elementi. Lo spettacolo è stato arricchito dalla presenza di cinque solisti di talento – Alessandro Chiappetta, Alessandra Chiarello, Francesca Olia, Ida Scarlato e Federica Siciliani – e da un corpo di ballo, il tutto impreziosito dagli arrangiamenti originali di Giuseppe Santelli. Il colpo d'occhio dalla platea fino alla galleria è stato arricchito da una scenografia semplice ma ben strutturata, completata da abiti e copri capo in pailletes che fluivano con brio sul mood della “Febbre del Sabato sera" con garbo e ironia. 

 

“Disco”: un tributo iconico

Il concerto, intitolato semplicemente “Disco”, ha rappresentato molto più di un’esibizione musicale. Si è trattato di un tributo a un’epoca iconica, indimenticabile  e di una celebrazione della disco music, resa ancora più speciale dal centenario della radio. Con la conduzione di Mario Tursi Prato, una voce simbolo della radio cosentina, il pubblico ha vissuto un’esperienza che ha riportato in vita l’autenticità e la genuinità della musica degli anni ’70 e ’80, capace di unire generazioni e culture attraverso idee rivoluzionarie. Non sono mancati momenti ironici tra Mario Tursiprato e il Maestro Perri, tra “sfottò” e cambi di identità, vista lo loro notevole somiglianza, evidenziata soprattutto da lontano, divertendo il pubblico che ha risposto con fragorose risate e applausi. 

 

Un programma musicale ricco e coinvolgente

Il programma musicale ha incluso brani americani di artisti leggendari come i Commodores, Michael Jackson, i Toto, Elton John e i Bee Gees, insieme alle dolci melodie dei cantautori italiani come Lucio Battisti, Sergio Endrigo e Gino Paoli. La scelta di far suonare la disco music da un’orchestra sinfonica si è dimostrata sorprendente e coinvolgente, tra radio e teatro, regalando agli spettatori un’esperienza unica. L’energia trascinante dello spettacolo ha persino invitato il pubblico del Teatro Rendano a ballare, trasformandolo in una vivace discoteca… ma era davvero impossibile resistere. 

Il Maestro Francesco Perri e tutti i protagonisti del concerto avvolti da un caloroso e lungo applauso hanno salutato i presenti con un arrivederci al prossimo anno.