A Catanzaro esposta la Renault 4 di Aldo Moro simbolo della memoria repubblicana
L’auto in cui fu ritrovato il corpo dello statista nel 1978 protagonista delle “Giornate della Legalità” dedicate ai giovani e ai valori di democrazia e dovere civile
La storica Renault 4 rossa in cui, il 9 maggio 1978, fu ritrovato il corpo di Aldo Moro è stata esposta per la prima volta al di fuori del museo che la custodisce. L’evento si è svolto a Catanzaro nell’ambito delle “Giornate della Legalità” promosse dalla Polizia di Stato in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. La giornata inaugurale è stata dedicata all’eredità morale dello statista, alla presenza di autorità, rappresentanti delle forze dell’ordine e numerosi studenti.
Un simbolo della storia italiana e della memoria civile
L’esposizione della Renault 4, proveniente dal Museo della Polizia di Stato, ha coinciso con la notizia della morte di Anna Laura Braghetti, ex militante delle Brigate Rosse coinvolta nel sequestro e nell’uccisione di Moro. Nel corso dell’iniziativa, Gero Grassi, presidente della seconda Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro, ha ricordato che il rapimento fu opera di più soggetti e non solo delle Brigate Rosse. “Libertà, democrazia e repubblica non sono punti di arrivo, ma di partenza” – ha dichiarato, rivolgendosi ai giovani.
La lezione di Moro tra memoria e legalità
Il presidente della Camera di Commercio, Pietro Falbo, ha definito i 55 giorni di prigionia di Moro “parte integrante della storia d’Italia”, sottolineando l’importanza di conoscere il passato per comprendere il presente. Il questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, ha ricordato uno dei principi fondamentali di Moro, “la persona prima di tutto”, mentre il prefetto Castrese De Rosa ha evidenziato il valore educativo dell’iniziativa per le nuove generazioni. La Renault 4, simbolo di una delle pagine più tragiche della Repubblica, resterà esposta anche domani nella sede della Camera di Commercio, dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20.