Ponte sullo Stretto, Irto: “Il governo ha cambiato idea, le risorse tornino a Calabria e Sicilia”
Il senatore e segretario regionale del Pd Calabria chiede che i fondi destinati all’opera vengano riprogrammati per infrastrutture e sviluppo nel Mezzogiorno
“Le recenti parole del ministro Giorgetti in Commissione Bilancio indicano che il governo ha cambiato idea riguardo al progetto del Ponte sullo Stretto, rivelatosi una costosa illusione”. Con queste parole il senatore Nicola Irto, segretario regionale del Partito Democratico calabrese, interviene sulla decisione dell’esecutivo di riprogrammare le risorse destinate all’opera, annunciata nei giorni scorsi.
“I fondi vadano alle regioni del Sud”
Secondo Irto, le somme liberate dal definanziamento del progetto devono essere restituite a Calabria e Sicilia, territori che – sottolinea – “negli ultimi anni hanno subito tagli significativi ai fondi di coesione, indispensabili per lo sviluppo, le infrastrutture e i servizi essenziali”. Il senatore invita la maggioranza di centrodestra a votare l’emendamento del Pd che prevede la destinazione delle risorse proprio alle due regioni meridionali.
Un appello per la giustizia territoriale
“Non è accettabile – aggiunge Irto – che Calabria e Sicilia paghino due volte: prima con la sottrazione dei fondi di coesione, poi vedendo dirottate altrove le risorse del Ponte”. Il Partito Democratico, conclude il senatore, “continuerà a battersi in Parlamento per ridurre le disuguaglianze territoriali e difendere le regioni del Sud dagli scippi del ministro Salvini e dell’intero governo Meloni”.