Capodanno Rai e promozione del territorio, Occhiuto rivendica l’accordo con Rai Com
Il presidente della Regione Calabria sottolinea i risultati del progetto che ha portato le eccellenze calabresi nel palinsesto nazionale
«Il Capodanno è l’evento più importante organizzato insieme alla Rai, ma non è l’unico risultato di questo percorso». Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, è intervenuto nel corso della conferenza stampa de L’Anno che verrà, la storica trasmissione di fine anno della Rai, che quest’anno si è svolta a Catanzaro.
L’accordo con Rai Com e i numeri dell’operazione
Occhiuto ha ricordato come l’intesa con Rai Com preveda che la Calabria venga raccontata attraverso cinquanta trasmissioni del palinsesto Rai ogni anno. Un progetto che, nell’arco di tre anni, ha raggiunto complessivamente 187 milioni di spettatori, portando all’attenzione del pubblico nazionale luoghi, paesaggi ed eccellenze spesso rimasti fuori dai circuiti mediatici tradizionali.
Una narrazione diversa della Calabria
Secondo il presidente, si tratta di un investimento che ha contribuito a cambiare l’immagine della regione. «È stato un investimento straordinario – ha spiegato – che ha fatto conoscere al Paese una Calabria raccontata troppo spesso solo per i problemi e mai per le sue eccellenze». Un cambio di prospettiva che punta a valorizzare bellezze naturali, cultura e identità locali.
Risorse concentrate su un progetto unico
Occhiuto ha ribadito che le risorse utilizzate potevano essere frammentate in iniziative locali, ma la scelta politica è stata diversa. «Avremmo potuto finanziare sagre o festicciole di paese – ha affermato – invece abbiamo deciso di concentrare le risorse in un progetto strategico, realizzato con un’azienda di Stato, la più importante nel settore della comunicazione». Un ringraziamento è stato rivolto alle professionalità coinvolte nel percorso.
Catanzaro al centro dell’edizione 2025
La decisione di ospitare il Capodanno Rai a Catanzaro rientra in questa visione complessiva. Il presidente ha ringraziato gli organizzatori de L’Anno che verrà per le capacità dimostrate, sottolineando come l’evento rappresenti non solo uno spettacolo televisivo, ma uno strumento di promozione e visibilità per l’intera Calabria.