La Calabria del vino non è più una promessa: è una realtà in fermento, dinamica e finalmente riconosciuta anche dai grandi osservatori nazionali e internazionali. Un settore che, negli ultimi anni, ha saputo rinnovarsi con coraggio, investendo in vitigni autoctoni, valorizzazione territoriale e promozione culturale, grazie a una visione strategica fortemente sostenuta dalla Regione Calabria. Il risultato? Un’ondata di attenzione mediatica e professionale che ha acceso i riflettori su una delle stagioni più brillanti del comparto vitivinicolo calabrese.

Gli eventi in programma

Dopo il successo straordinario del Merano WineFestival, che per la prima volta ha fatto tappa in Calabria con un focus sul Cirò DOC e sulle eccellenze enogastronomiche locali, l’estate 2025 si annuncia ancora più intensa e simbolica. A luglio, infatti, torna a Sibari, all’interno del maestoso Parco Archeologico, la seconda edizione di Vinitaly and The City. Un evento che fonde vino, cultura e turismo, offrendo una vetrina d’eccezione alle migliori produzioni regionali. Una vera celebrazione della Calabria enologica in uno dei contesti più evocativi del Mediterraneo. Ma la visione è ancora più ampia. È notizia ufficiale che nel 2026 la Calabria ospiterà una sessione del Concours Mondial de Bruxelles, una delle più prestigiose competizioni enologiche al mondo. Un traguardo che va oltre il prestigio simbolico: rappresenta la consacrazione della Calabria come territorio credibile, competitivo, attrattivo.

Le parole dell'assessore Gallo

“Non è più tempo di parlare solo di potenzialità – ha dichiarato l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo – oggi parliamo di risultati, di un’identità forte, di imprese coraggiose e di territori che hanno imparato a raccontarsi.” La nuova Calabria del vino è autentica, sostenibile, ambiziosa. Un laboratorio a cielo aperto dove innovazione e tradizione convivono. Dai Gaglioppo di Cirò ai bianchi del Pollino, dai vigneti sul mare alle alture dell’entroterra, ogni bottiglia racchiude storie di rinascita e determinazione. “Il successo del Merano WineFestival a Cirò, l’evento Vinitaly and The City a Sibari e ora il Concours Mondial del 2026 – prosegue Gallo – sono tappe fondamentali di un progetto che guarda al futuro con radici ben salde nella nostra storia. Il vino è oggi il nostro miglior ambasciatore: racconta il territorio, la cultura e la visione di una regione che ha imparato a raccontarsi al mondo. E noi continueremo a sostenerla con strategie di sistema e interventi mirati.” Un messaggio chiaro, che parla di consapevolezza e di visione. La Calabria del vino non è più un segreto da scoprire: è una destinazione da vivere, da degustare, da condividere.