Amaroni, borgo e miele: storia, tradizione e gusto nella Sila catanzarese
Tra colline, api e antiche origini medievali, Amaroni si presenta come una splendida cartolina della Calabria autentica

Amaroni, piccolo comune della provincia di Catanzaro con circa 1.770 abitanti, sorge a 365 m sul livello del mare ai piedi del Monte Carbonara, con vista sulla valle del torrente Ghetterello e il Ferrera. L’abitato ha origini medievali e si sviluppò nei pressi dell’antica colonia greca di Majurizzuni. Feudatario era Squillace, passata poi sotto il dominio di famiglie nobili come i Marzano e infine gli Aragonesi. Il borgo ottenne l’autonomia amministrativa nel 1850.
Un paesaggio di pascoli, uliveti e boschi
Il territorio di Amaroni si estende su un paesaggio variegato: uliveti e coltivazioni terrazzate caratterizzano le prime pendici collinari, mentre verso l’alto si aprono boschi di querce, castagni e pini tipici dell’ambiente silano. Il borgo mantiene intatto il fascino di vicoli lastricati e case in pietra, offrendo scorci caratteristici e suggestivi.
Amaroni, "Città del Miele"
Da sempre terra di agricoltura, Amaroni è diventato un centro importante per la produzione di miele. Qui si coltivano api e si producono varietà pregiate come miele millefiori e castagno. Grazie a questa tradizione, Amaroni ha guadagnato il titolo di “Città del Miele” e ospita eventi e tour sensoriali che valorizzano la filiera apistica locale.
Gastronomia, artigianato e feste popolari
Tra i sapori tipici del posto: caciocavallo ai ferri, coniglio ripieno e carciofini sott’olio. Numerose manifestazioni, come le feste di Santa Barbara, Santa Lucia e dell’Addolorata, animano l’anno, insieme alla tradizionale Fiera dei Mestieri. Amaroni mixa arte culinaria, artigianato e comunità in un’atmosfera autentica.
Turismo, ospitalità e attività all’aperto
Amaroni è un perfetto punto di partenza per esplorare sia la Sila che la costa ionica: a pochi chilometri si trovano arenili suggestivi e paesaggi montani. Tante strutture agrituristiche e piccoli B&B permettono di soggiornare in ambiente tranquillo e genuino, assaporando la vita rurale e le bellezze naturali della Calabria centrale.