Finale di prestigio per il WTA 125 Internazionali di Calabria
A Rende cala il sipario su una settimana di grande tennis internazionale: in campo per il doppio le italiane Zantedeschi e Urgesi, attesa per la finale del singolare con un montepremi da 115.000 sterline

Si conclude domani, domenica 5 ottobre, il prestigioso torneo WTA 125 “Internazionali di Calabria”. Il campo centrale del Chiappetta Sport Village di Rende ospiterà alle 11 la finale del singolare femminile, preceduta alle 10 sul campo 3 da quella del doppio, che vedrà protagoniste le italiane Aurora Zantedeschi e Federica Urgesi. Gli organizzatori hanno anticipato gli orari a causa delle previsioni meteo, che segnalano pioggia nel pomeriggio. La giornata segnerà la chiusura di una settimana intensa, che ha attirato pubblico da tutta la regione e non solo, confermando l’interesse crescente per il tennis femminile di alto livello.
Una settimana storica per il tennis calabrese
Per la prima volta la Calabria ha ospitato un torneo del circuito WTA, e il successo è stato evidente. Il merito va anche alla presenza di Sergio Palmieri, storico direttore degli Internazionali di Roma e manager dell’icona del tennis John McEnroe, che ha prestato la sua esperienza per far crescere staff e giovani tennisti locali. Gli incontri, gli allenamenti e i momenti di relax si sono svolti in un ambiente impeccabile: il “Doppio Malto” e l’intero Chiappetta Sport Village si sono trasformati in una vera e propria cittadella del tennis.
Un torneo che guarda al futuro
Il WTA 125 a Rende ha rappresentato una vetrina internazionale per la città e per tutta la regione, grazie anche al sostegno degli sponsor principali Skoda Chiappetta e FITP, affiancati da Preite Cosenza Srl ed Elite Fitness. Il torneo ha ricevuto il plauso anche dal team manager della nazionale italiana di Coppa Davis, Michelangelo Dell’Era, in visita nei giorni scorsi. Con un montepremi di 115.000 sterline, la finale del singolare, in programma alle 11 di domani, chiuderà una settimana che ha messo in luce non solo talento tennistico, ma anche capacità organizzative e voglia di crescita del territorio.