Filiere agroalimentari in Calabria: opportunità e ostacoli nella gestione del rischio
Filiere agroalimentari e gestione del rischio: sfide e opportunità per la crescita agricola calabrese

L'organizzazione delle filiere agroalimentari e la gestione del rischio: elementi chiave per la competitività
L'organizzazione delle filiere agroalimentari e la gestione del rischio sono due aspetti cruciali per garantire la competitività e la sostenibilità del settore agricolo calabrese. Il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Calabria ha come obiettivo quello di incentivare la cooperazione tra gli attori della filiera, migliorare la gestione dei rischi e aumentare la resilienza delle aziende agricole di fronte a sfide economiche e ambientali.
Filiere agroalimentari in Calabria
La filiera agroalimentare: organizzazione e ottimizzazione dei costi
La filiera agroalimentare rappresenta l’insieme delle attività che portano un prodotto agricolo dalla produzione alla trasformazione, fino alla distribuzione e al consumo. Un’organizzazione efficiente della filiera permette di ottimizzare i costi, valorizzare le produzioni locali e garantire maggiore trasparenza lungo tutta la catena di approvvigionamento. La Regione Calabria ha attivato incentivi per favorire la cooperazione tra produttori, trasformatori e distributori, promuovendo la creazione di reti d’impresa e consorzi agroalimentari.

Gestione del rischio: protezione e resilienza per le aziende agricole
Le aziende agricole calabresi sono esposte a numerosi rischi, tra cui eventi climatici estremi, fluttuazioni dei prezzi di mercato, fitopatie e crisi economiche. Per affrontare questi rischi, il PSR prevede strumenti specifici come assicurazioni agevolate per proteggere le produzioni agricole da calamità naturali, fondi mutualistici che promuovono la solidarietà tra agricoltori, e strategie di diversificazione produttiva per ridurre la dipendenza da una singola coltura. L'innovazione tecnologica con strumenti digitali per il monitoraggio delle coltivazioni e la prevenzione dei rischi è un altro aspetto fondamentale.
Rafforzamento della filiera agroalimentare calabrese
Per rafforzare la filiera agroalimentare calabrese, è necessario potenziare i rapporti tra produttori e trasformatori, incentivare l’adozione di certificazioni di qualità e promuovere l’export dei prodotti tipici. Un migliore accesso agli strumenti di gestione del rischio permetterà alle aziende agricole di affrontare con maggiore sicurezza le sfide del settore, garantendo una maggiore competitività sui mercati nazionali e internazionali.
Problematiche strutturali: burocrazia e infrastrutture
Nonostante gli sforzi e i finanziamenti stanziati, il settore agroalimentare calabrese è ancora ostacolato da problematiche strutturali. La burocrazia eccessiva rallenta l’accesso ai fondi e agli incentivi, impedendo alle piccole aziende di beneficiare delle opportunità offerte dal PSR. Inoltre, la carenza di infrastrutture adeguate e la scarsa digitalizzazione limitano lo sviluppo delle filiere.
La frammentazione del settore e le sfide future
La frammentazione del settore è un altro punto critico. Molte aziende operano in maniera indipendente, senza una rete di cooperazione che potrebbe invece rafforzare la competitività e la presenza sui mercati nazionali ed esteri. L'attuazione delle strategie sostenute dai fondi regionali ed europei potrebbe rendere il sistema agricolo calabrese più competitivo, resiliente e sostenibile. Tuttavia, la semplificazione amministrativa, il miglioramento delle infrastrutture e una maggiore coesione tra gli operatori sono indispensabili per evitare che le potenzialità del comparto rimangano inespresse.