Cosenza non si arrende: difendiamo il nostro ospedale e la sanità pubblica

Apprendiamo con sgomento che domani il Consiglio Comunale di Rende voterà lo spostamento ad Arcavacata di quello che, con arroganza e presunzione, viene definito nell’ordine del giorno come il “nuovo ospedale di Cosenza”. In questo modo, il Consiglio di Rende si renderebbe complice e beneficiario di un vero e proprio scippo ai danni della città di Cosenza e della sua provincia. Un’operazione pianificata da tempo dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, insieme al rettore uscente dell’Unical, secondo logiche di potere che nulla hanno a che fare con l’interesse pubblico.

La risposta dei cosentini: NO allo scippo, SÌ a due ospedali

Per reagire a questa decisione ingiusta, stiamo organizzando una manifestazione pubblica per esprimere lo sdegno dei cittadini cosentini che amano la loro città e rifiutano l’arroganza e la protervia del presidente Occhiuto e dei suoi alleati. Riaffermeremo con forza la nostra posizione: NO allo scippo, SÌ a due ospedali.
Cosenza non vuole alimentare una guerra tra poveri, ma è pronta a mobilitarsi per difendere l’ospedale di Vaglio Lise e il diritto alla sanità pubblica di qualità per tutti.

 Una battaglia per la legalità e la democrazia

Quanto sta accadendo in Calabria rappresenta un episodio di gravità senza precedenti, che intendiamo portare all’attenzione dell’opinione pubblica nazionale. Un ristretto gruppo di persone, guidato dal presidente Occhiuto, sta calpestando le più elementari regole della legalità democratica.
Cosenza reagirà civilmente ma con determinazione, utilizzando tutti gli strumenti democratici a disposizione per contrastare questo sopruso. Nelle prossime ore verranno comunicate data e sede della mobilitazione.