Enza Bruno Bossio
Enza Bruno Bossio

È stato depositato al Tribunale di Catanzaro un ricorso relativo alle elezioni regionali del 5 e 6 ottobre, con cui si chiede la dichiarazione di ineleggibilità della consigliera regionale Rosellina Madeo, eletta nella circoscrizione nord per il Partito Democratico.

La richiesta di Enza Bruno Bossio

L’istanza è stata presentata da Enza Bruno Bossio, già parlamentare ed esponente del PD, difesa dall’avvocato Oreste Morcavallo, risultata prima dei non eletti nella medesima lista. Secondo quanto si legge nel ricorso, Madeo avrebbe mantenuto incarichi istituzionali incompatibili con la candidatura e l’elezione a consigliere regionale.

Gli incarichi contestati

In particolare, la ricorrente segnala che Madeo avrebbe continuato a ricoprire la carica di vicepresidente della Commissione regionale Pari Opportunità durante e dopo la campagna elettorale per le regionali. Tale circostanza, sostiene Bruno Bossio, configurerebbe una condizione di ineleggibilità, in quanto la carica ricoperta rientrerebbe tra quelle che potrebbero compromettere la parità delle condizioni di competizione elettorale.

Il ruolo a Corigliano-Rossano

Nel ricorso si evidenzia inoltre che la consigliera Madeo, nello stesso periodo, avrebbe mantenuto l’incarico di presidente del Consiglio comunale di Corigliano-Rossano, ulteriore posizione ritenuta incompatibile con la candidatura a livello regionale.

La decisione attesa

Spetterà ora al Tribunale di Catanzaro valutare la fondatezza del ricorso e pronunciarsi sulla presunta incompatibilità, decidendo se sussistano o meno i presupposti per dichiarare l’ineleggibilità della consigliera Madeo. Il caso, che coinvolge due esponenti di rilievo del Partito Democratico calabrese, apre un nuovo fronte politico e giuridico nel post-elezioni regionali, con possibili ripercussioni sugli equilibri interni al gruppo consiliare del partito.