Angelo Bonelli
Angelo Bonelli

"Non possiamo più restare spettatori di una dinamica chiusa tra Pd e Movimento 5 Stelle. Noi siamo una forza autonoma, con donne e uomini competenti, con una cultura di governo e una visione per questa terra. Riteniamo di poter mettere a disposizione queste risorse per costruire, insieme agli alleati, un'alternativa concreta all'attuale maggioranza regionale, che ha devastato la sanità pubblica e accettato lo scippo dei fondi di sviluppo e coesione per finanziare il Ponte sullo Stretto, simbolo di un grande imbroglio". Lo ha detto Angelo Bonelli di Avs e coportavoce di Europa Verde, a Lamezia Terme, riferendosi alle prossime elezioni regionali in Calabria.

Bonelli: "No ad un gioco a due fra Pd e Cinquestelle"

"Alle europee - ha aggiunto - la nostra alleanza ha raccolto oltre il 7% dei consensi in Calabria, con un risultato molto significativo anche grazie a candidati autorevoli come Mimmo Lucano. È legittimo, quindi, pensare che possiamo contribuire anche nella definizione della futura leadership regionale. Non imponiamo nomi, ma non accetteremo che tutto si giochi a due tra Pd e 5 Stelle". Bonelli ha partecipato all'assemblea regionale dei Verdi calabresi che ha ospitato il segretario regionale del Pd Nicola Irto, la coordinatrice regionale M5S Anna Laura Orrico, il segretario regionale di Sinistra Italia Fernando Pignataro, la coordinatrice regionale di Italia viva Filomena Greco, oltre a sindacalisti e alla candidata sindaco di Lamezia Terme Doris Lo Moro.

Le priorità della Calabria

Per Bonelli le priorità per la Calabria sono "lavoro e giovani: 100mila giovani hanno lasciato l'Italia, non solo la Calabria, verso l'estero. È una perdita enorme di capitale umano. Dobbiamo riportare lavoro qui, ma con retribuzioni giuste e valorizzazione del talento. La sanità calabrese è al collasso. Non possiamo più accettare che i cittadini calabresi siano trattati come italiani di serie B. Serve un cambio radicale, anche sul fronte della lotta al clientelismo".

"La Calabria - ha detto Bonelli - è una regione che vive enormi emergenze sociali, economiche e ambientali che il governo di destra ignora deliberatamente".