Maurizio Landini segretario generale CGIL durante il sesto congresso camera del lavoro metropolitana presso il poloitecnico di Torino, 17 gennaio 2023 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO
Maurizio Landini segretario generale CGIL durante il sesto congresso camera del lavoro metropolitana presso il poloitecnico di Torino, 17 gennaio 2023 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

Il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, ha lanciato un appello alla partecipazione collettiva in vista delle manifestazioni previste per il 12 dicembre. L’iniziativa si inserisce nell’ambito dello sciopero generale proclamato dal sindacato per chiedere al Governo un cambio di rotta nelle politiche economiche e sociali.

Una piazza per dare voce ai lavoratori


Landini ha sottolineato la necessità di un’ampia partecipazione, invitando “tutte le persone” a scendere in piazza nei diversi territori d’Italia. L’obiettivo è rendere visibile quella che definisce “la maggioranza del Paese”, costituita da lavoratrici e lavoratori che con il loro impegno quotidiano sostengono l’economia e chiedono ascolto e dignità.

Cambiare una logica ormai insostenibile


Per il leader della Cgil, la protesta rappresenta un momento decisivo per affermare una nuova visione sociale. “Vogliamo – ha dichiarato – cambiare una logica sbagliata, che per noi non è più sopportabile”, ribadendo la volontà di riportare al centro il lavoro, la giustizia sociale e la tutela dei diritti.