L’assessorato all’Agricoltura della Regione Calabria ha annunciato il pagamento dell’elenco n. 8 relativo alla Domanda Unica – Campagna 2024, con cui Arcea (Agenzia della Regione Calabria per le Erogazioni in Agricoltura) ha liquidato 26 milioni di euro destinati agli agricoltori calabresi. Si tratta di un intervento rilevante, che conferma l’impegno delle istituzioni nel sostenere concretamente il comparto agricolo regionale.

Focus sulla zootecnia: 25,9 milioni di euro in Aiuti Accoppiati

Nel dettaglio, 25.909.254 euro sono stati destinati agli Aiuti Accoppiati Zootecnia, una misura della Politica Agricola Comune (Pac) che prevede pagamenti diretti a settori specifici dell’allevamento. Tali contributi sono legati alla presenza e alla produzione di determinate specie animali, come: Vacche nutrici, Bovini da macellazione, Ovini e Caprini.

L’obiettivo è sostenere la redditività degli allevatori, soprattutto in quei comparti che affrontano maggiori difficoltà economiche o strutturali.

Un sostegno mirato in una fase delicata

La misura, rientrante nella programmazione 2024 della Pac, ha un ruolo chiave nel garantire continuità e competitività alla zootecnia calabrese. In un periodo segnato da incertezze di mercato, aumento dei costi e cambiamenti climatici, questi fondi rappresentano una boccata d’ossigeno per molte aziende agricole, spesso collocate in aree interne o svantaggiate del territorio.

Il ruolo strategico di Arcea e delle istituzioni regionali

Grazie all’efficienza operativa di Arcea, che continua a distinguersi per la regolarità e puntualità nei pagamenti, la Regione Calabria conferma la propria vicinanza al mondo agricolo. L’erogazione tempestiva degli aiuti dimostra l’attenzione istituzionale verso un settore chiave per l’economia, l’ambiente e la tenuta sociale dei territori rurali.

Con il pagamento dell’elenco n. 8, la Regione Calabria non solo sostiene gli agricoltori, ma rilancia il ruolo centrale della zootecnia nel disegno di uno sviluppo agricolo sostenibile, competitivo e radicato nel territorio. Un messaggio chiaro: agricoltura e allevamento non sono solo economia, ma identità e futuro della Calabria.