Aldo Ferrara
Aldo Ferrara

Nel 2025 le imprese calabresi hanno presentato più di mille istanze di accesso al credito d’imposta previsto dalla Zes Unica. A certificarlo sono i dati dell’Agenzia delle Entrate, richiamati da Unindustria Calabria, che sottolinea come il tessuto imprenditoriale regionale continui a manifestare dinamismo, vitalità e una chiara propensione agli investimenti sul territorio.

Un segnale che viene letto con ottimismo dall’associazione datoriale, soprattutto in un contesto economico complesso, nel quale la capacità di programmare nuovi investimenti rappresenta un indicatore rilevante di fiducia nel futuro produttivo della regione.

Investimenti oltre il mezzo miliardo e richieste superiori alle risorse disponibili

Secondo quanto evidenziato da Unindustria Calabria, il valore complessivo degli investimenti programmati dalle imprese supera i 536 milioni di euro. A fronte di questa mole di progetti, l’ammontare dei crediti d’imposta richiesti raggiunge i 288 milioni di euro, una cifra superiore allo stanziamento inizialmente previsto per la misura.

Un dato che conferma l’attrattività della Zes Unica e la sua capacità di intercettare una domanda di investimenti concreta e diffusa, ma che al tempo stesso pone il tema della necessità di rafforzare le risorse disponibili per non lasciare inevase le aspettative del sistema produttivo.

Ferrara: la Zes Unica leva strategica per lo sviluppo del Mezzogiorno

Il presidente di Unindustria Calabria, Aldo Ferrara, ribadisce il valore strategico della Zes Unica per il Mezzogiorno e per la Calabria in particolare. Il combinato disposto tra semplificazione amministrativa e credito d’imposta, spiega, si conferma uno strumento efficace per stimolare gli investimenti e valorizzare le potenzialità di sviluppo dei territori.

Per Ferrara è necessario andare fino in fondo nella scommessa sul rilancio produttivo dell’economia calabrese, accompagnando l’interesse manifestato dalle imprese con politiche coerenti e stabili nel tempo.

Le tre priorità per rafforzare la misura

Secondo il presidente di Unindustria Calabria, il rafforzamento della Zes Unica passa attraverso tre direttrici fondamentali. La prima riguarda l’individuazione di risorse aggiuntive, già annunciate dal governo nazionale, alle quali potrebbero affiancarsi eventuali fondi regionali per garantire la piena realizzazione degli investimenti e il riconoscimento delle percentuali di agevolazione attese dalle imprese.

Un secondo aspetto centrale è la piena attuazione delle misure di compensazione così come originariamente previste. Infine, un passaggio decisivo è rappresentato dalla riqualificazione delle aree industriali calabresi, considerata essenziale per rendere il contesto regionale sempre più attrattivo per nuovi insediamenti produttivi.

Fiducia e impegno per il rilancio industriale della Calabria

In conclusione, Ferrara richiama la necessità di un impegno condiviso tra istituzioni e sistema produttivo. Fiducia, continuità e concretezza sono gli elementi indispensabili per valorizzare appieno il contributo che la Zes Unica può offrire alla crescita e al rilancio industriale del Mezzogiorno.

Un percorso che, secondo Unindustria Calabria, deve partire proprio dai segnali positivi già espressi dalle imprese calabresi, pronte a investire e a scommettere sul futuro della regione.