Consiglio regionale Calabria
Consiglio regionale Calabria

Durante una seduta particolarmente lunga del Consiglio Regionale, il capogruppo di Democratici Progressisti, Francesco De Cicco, ha attaccato con forza la maggioranza guidata da Roberto Occhiuto. Il consigliere ha denunciato un dibattito che, a suo dire, si concentra su temi internazionali lontani dalla vita quotidiana dei cittadini, ignorando le emergenze che colpiscono la Calabria. Rivendicando le sue origini popolari e la sua esperienza da amministratore comunale, De Cicco ha affermato di essere intervenuto «per dovere», dopo interventi che ha definito distaccati dalla realtà.

Servizi essenziali al centro delle critiche


Il consigliere ha puntato l’attenzione su questioni concrete come la crisi idrica gestita da Sorical, invitando la maggioranza a verificare di persona serbatoi e reti che lasciano intere comunità senza acqua. De Cicco ha denunciato il dimezzamento dei fondi ATERP per le case popolari e l’azzeramento dei contributi destinati alla sicurezza stradale nei comuni. Ha inoltre sollevato il caso del “fitto casa” 2023, che – secondo lui – non sarebbe stato ancora erogato nonostante l’avvio del nuovo bando 2025, chiedendo chiarimenti immediati alla Giunta regionale.

La sfida politica alla maggioranza e il riferimento a Cosenza


De Cicco ha contestato anche l’intenzione della maggioranza di introdurre due nuovi assessori e due sottosegretari, definendo la scelta incomprensibile per una coalizione che rivendica di aver ottenuto il 60% dei consensi. Ha quindi lanciato una sfida politica diretta al presidente Occhiuto: sottoporre la modifica dello Statuto a un referendum tra i cittadini. Chiudendo il suo intervento, il consigliere ha ribadito il proprio radicamento a Cosenza e ha ricordato le sconfitte del centrodestra nel capoluogo, annunciando con sicurezza nuove battaglie politiche in vista delle prossime elezioni.