Settembre porta il turismo consapevole: la Calabria tra le mete in crescita
Meno affollamento, eventi locali e prezzi accessibili spingono oltre 10 milioni di italiani a viaggiare a settembre. La Calabria si fa spazio tra le destinazioni emergenti grazie a esperienze autentiche e paesaggi ancora poco esplorati

Il mese di settembre si conferma sempre più come il periodo delle “ferie consapevoli”, con oltre 10 milioni di italiani che scelgono di viaggiare proprio in questa fase di fine estate. Secondo i dati di Confcommercio, si registra una spesa media di 600 euro a persona, in crescita del 3% rispetto all’anno scorso. A spingere questa scelta sono il minor affollamento delle località (indicata dal 35% dei viaggiatori) e i prezzi più convenienti, insieme alla ricchezza del calendario di eventi locali, tra sagre, spettacoli e manifestazioni culturali. Anche la Calabria intercetta questa tendenza: tra mare, enogastronomia e tradizioni, la regione sta diventando una meta sempre più apprezzata da chi cerca esperienze autentiche e relax fuori stagione.
Calabria in crescita: tra esperienze autentiche e turismo lento
Anche se le regioni più richieste restano Toscana, Lazio ed Emilia Romagna, la Calabria si ritaglia un ruolo crescente nel turismo di settembre, complice la sua offerta ancora poco esplorata e la possibilità di vivere una vacanza esperienziale tra natura, cultura e tradizioni. Il mare resta la scelta principale per il 21% degli italiani, ma crescono anche le visite nei borghi, le escursioni nei parchi e le esperienze culinarie legate alle tipicità locali, in cui la Calabria eccelle. I turisti scelgono soggiorni brevi (massimo due notti nel 60% dei casi), ma aumentano anche i viaggi più lunghi, di almeno una settimana, scelti soprattutto da chi considera settembre il clou della propria estate.
Strutture ricettive e potenziale inespresso: la sfida del turismo di spalla
Il 23% dei vacanzieri di settembre sceglie l’albergo, seguito dal 19% che preferisce B&B, mentre il 17% si affida a seconde case o all’ospitalità di amici e parenti. In Calabria, il potenziale di sviluppo per la cosiddetta “stagione di spalla” è ancora ampio: settembre offre condizioni ideali per attrarre nuovi flussi turistici, con clima favorevole, meno affollamento e prezzi competitivi. Secondo Confcommercio, la varietà delle scelte di destinazione dimostra che tutte le regioni italiane – Calabria inclusa – possono valorizzare meglio questo periodo, puntando su un’offerta destagionalizzata, sostenibile e legata all’identità del territorio.