Expo Fata 2025, la Calabria rilancia il binomio territorio-prodotti
Dal 4 al 5 ottobre al Comalca di Catanzaro la terza edizione del festival dedicato ad agricoltura, turismo e ambiente. Istituzioni e imprese insieme per costruire una nuova identità fieristica regionale

"Expo Fata 2025 – Fare agricoltura, turismo e ambiente" torna con la sua terza edizione il 4 e 5 ottobre al Comalca di Catanzaro. La manifestazione, che punta a diventare un punto di riferimento nazionale per la promozione integrata del territorio calabrese, è stata presentata in conferenza stampa con la partecipazione delle istituzioni regionali e locali. L’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo, ha sottolineato l’importanza dell’evento come occasione per costruire un sistema che unisca identità, economia e promozione territoriale. «Anche la Calabria può e deve imparare a brandizzare il proprio nome attraverso manifestazioni che generano visibilità e consapevolezza», ha detto.
Agricoltura e turismo come asset strategici per la regione
La manifestazione è dedicata all’esposizione di attrezzature, mezzi, tecnologie e prodotti nei settori dell’agricoltura, del turismo e dell’ambiente. Un’occasione, ha sottolineato il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, per valorizzare i prodotti tipici e le peculiarità dei territori calabresi. «Expo Fata – ha dichiarato – è un progetto in cui abbiamo creduto fin dall’inizio. Rappresenta una fiera di settore con potenzialità importanti, capace di attrarre investitori e operatori da fuori regione». Il suo ingresso nel circuito delle fiere istituzionali, secondo Mancuso, rafforza la prospettiva di una Calabria protagonista in campo agroalimentare e ambientale.
Un’iniziativa condivisa da enti, imprese e associazioni di categoria
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, il presidente della Camera di commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo, e l’assessore comunale alle Attività economiche, Giuliana Furrer. A illustrare l’organizzazione dell’evento sono stati Francesco Granato, presidente della Fondazione Eugenio Mancuso – promotrice dell’iniziativa – e Daniele Maria Ciranni, presidente di Comalca. Presenti anche i rappresentanti delle principali organizzazioni agricole, tra cui Coldiretti, Confagricoltura, Cia e Copagri, che hanno confermato il sostegno a un evento sempre più centrale nel calendario regionale.