"Il governo sostiene che la lotta al contante è necessaria soprattutto per combattere l'evasione fiscale, infatti, ci fanno sapere che nei tre mesi di lockdown il fisco ha visto diminuire il passivo di 27,5 miliardi di euro, come se la colpa del tanto odiato Covid e della sua diffusione dipendesse esclusivamente dal mondo delle partite IVA, dai piccoli commercianti e artigiani che hanno visto i loro incassi e guadagni ridotti al lumicino e che l'ulteriore lockdown del governo ha portato alla quasi distruzione, favorendo, come al solito, le grandi catene di distribuzione, anche online, segno che é sempre più evidente la collusione di questo governo con i cosiddetti "potentati economici" nazionali ed internazionali".

È quanto afferma Francesco D'Agostino responsabile del dipartimento per il commercio e coordinatore cittadino della Valle del Mesima di Fratelli d'Italia.

"Da sempre - continua D'Agostino - il contante é espressione di libertà e di democrazia, abolendolo si vuole rendere tutti, sudditi dei governi, che fingono di essere democratici, e delle banche." "Non è un caso - rimarca l'esponente di FDI - che le principali economie del pianeta, come la Cina, stanno prendendo la direzione di restringere sempre di più l'uso del contante." "Questo governo - dichiara D'Agostino - di urlatori
e cospiratori, infatti, ha approvato il bonus di natale 2020 e bonus bancomat perché si effettuino i pagamenti elettronici con uno stanziamento di 1,75 miliardi di euro per il 2021 tramite un meccanismo di premi e non di sconti." "Prevedendo, inoltre, un super cashhback, ossia due premi da 1500 euro per 100 mila italiani che useranno di più bancomat e carte per la spesa."

"A questo punto - specifica l'esponente di Fratelli d'Italia - c'è da chiedersi se agli operatori commerciali tradizionali viene impedito di lavorare perché molti mercati sono chiusi, di fiere non se ne parla, se agli artigiani non viene garantito il lavoro, i destinatari di questi provvedimenti saranno sicuramente le grandi piattaforme online e centri commerciali, già predisposti e meglio organizzati a questo tipo di pagamento. "In Italia - assevera D'Agostino - è dal primo luglio 2020 che il limite del contante é sceso da 3000 a 2000 euro e da gennaio 2022 si scenderà ancora fino ad arrivare a 1000 euro." "Questo vuol dire - sottolinea il responsabile provinciale per il commercio - che le banche hanno sempre di più in mano il destino dei governi e quindi del popolo, ormai reso schiavo da questo connubio banca-stato." É inutile dire - sottolinea D'Agostino - che il denaro contante garantisce al portatore il diritto di acquistare beni e servizi per le sue necessità, in piena autonomia e libertà, al contrario,il denaro elettronico non viene gestito da noi ma da un potere estraneo che quando vuole ci può negare il diritto comprare."

"A tale proposito - attesta D'Agostino - corre l'obbligo di ricordare al governo che la Germania, prima economia europea, non obbliga nessuno ad acquistare con la moneta elettronica ma garantisce al suo interno libera circolazione di denaro e senza restrizioni."" "Bisogna solo sperare che ci si svegli presto dall'incubo in cui siamo sprofondati, altrimenti l'evasione sarà una costante nella vita di ognuno di noi perché non c'è la faremo più a reggere. A questo punto - conclude D'Agostino - vorrei ricordare che Luigi Einaudi sosteneva che "l'evasione fiscale è giusta" in quanto esprime la bocciatura dei cittadini dall'inneficeza dei loro governi, nella gestione della cosa pubblica."