Giornata di forte tensione all’ospedale spoke di Corigliano-Rossano, dove i lavoratori del servizio di pulizia hanno dato vita a una protesta per i mancati stipendi che si trascinavano da mesi. A raccogliere direttamente le loro testimonianze è stata la consigliera regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, Elisa Scutellà, che ha parlato di una situazione ormai insostenibile, sfociata in una mobilitazione svolta sotto la pioggia battente e culminata anche con la salita di alcuni lavoratori sul tetto della struttura sanitaria.

Il diritto al salario e un servizio essenziale

Scutellà ha sottolineato come la protesta nasca dall’assenza di risposte istituzionali a fronte di un diritto fondamentale, quello di essere retribuiti per il lavoro svolto. Si tratta, ha evidenziato, di personale che ogni giorno garantisce un servizio essenziale all’interno dell’ospedale e che non può essere lasciato solo o ignorato. La consigliera regionale ha rimarcato la gravità di una condizione che colpisce lavoratori già provati, costretti a forme estreme di protesta pur di ottenere ascolto.

Pagamenti sbloccati, ma resta il nodo della continuità

La capogruppo del M5S ha quindi espresso apprezzamento per l’intervento dell’Asp di Cosenza, che si è fatta carico della situazione anticipando le somme necessarie a sbloccare i pagamenti dovuti. Un segnale positivo, secondo Scutellà, che dimostra come con volontà e collaborazione le soluzioni siano possibili. Resta però aperta la necessità di vigilare affinché episodi simili non si ripetano e affinché ai lavoratori siano garantite continuità salariale e pieno rispetto dei loro diritti.