La Regione Calabria, attraverso il Dipartimento Agricoltura e Sviluppo Rurale, Settore 4, ha adottato il Decreto Dirigenziale n. 8473 del 13 giugno 2025, approvando l’Avviso pubblico per accedere alla Misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” dell’OCM Vino per la campagna 2025/2026.

 

Dotazione finanziaria e obiettivi

Con una dotazione complessiva di 1.223.960 €, di cui l’80% riservato a progetti regionali e il 20% a iniziative multiregionali, questo bando rappresenta un’opportunità concreta e solida per le realtà vitivinicole calabresi. L’idea è quella di offrire una spinta concreta all’internazionalizzazione delle etichette calabresi, potenziando la partecipazione a fiere internazionali, organizzando degustazioni all’estero, avviando campagne pubblicitarie dedicate e promuovendo missioni commerciali mirate. La misura intende posizionare la nostra produzione vitivinicola al centro dell’attenzione globale, valorizzando con forza e credibilità le peculiarità della tradizione enologica calabrese.

 

Beneficiari eleggibili

Possono accedere al bando le imprese vitivinicole, sia individuali che affiliate a reti d’impresa, i consorzi di tutela, le organizzazioni di produttori e perfino enti pubblici, purché coinvolti in progetti collettivi. L’unico requisito essenziale è che i partecipanti dimostrino di essere attivi nella trasformazione diretta delle uve, segno di una concreta vocazione all’export. In questo modo, si assicura che solo chi davvero opera sul territorio e contribuisce alla filiera possa beneficiare dei fondi, garantendo così trasparenza, valore aggiunto e ritorno strategico per l’intero comparto.

 

Scadenza per la presentazione

Il termine per inviare le domande è fissato al 30 luglio 2025, a partire dalla data di pubblicazione ufficiale del decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC). Gli interessati potranno compilare e trasmettere le richieste in modalità digitale attraverso il portale SIAN, garantendo rapidità e tracciabilità. L’adozione di una procedura completamente informatizzata punta a ridurre i tempi, limitare errori e rendere più efficiente l’accesso alle risorse per le aziende, indipendentemente dalla dimensione o ubicazione geografica.

 

Valutazione dei progetti

I progetti candidati saranno valutati su criteri chiari e strategici: la coerenza con gli obiettivi OCM Vino, la qualità del piano promozionale proposto per i Paesi terzi, l’impatto economico atteso e la sostenibilità complessiva dell’iniziativa. L’obiettivo è individuare e premiare le proposte più solide, innovative e orientate a generare risultati tangibili sui mercati esteri, con la consapevolezza che il vino calabrese ha oggi tutte le carte in regola per conquistare fette significative di mercato internazionale.

 

Un'occasione strategica per valorizzare l’eccellenza vitivinicola

L’avviso rappresenta una svolta per le cantine calabresi, mettendo in campo uno strumento di promozione internazionale che valorizza le denominazioni DOP e IGP, i vitigni autoctoni e le peculiarità territoriali. Si tratta di una leva decisiva per dare lustro al patrimonio enologico regionale, rafforzarne l’identità territoriale e affermarne la competitività sui mercati emergenti e consolidati. Grazie anche alla digitalizzazione completa della procedura e alla presenza di criteri premianti per le PMI, la misura si propone come volano per un comparto in crescita, capace di unire tradizione e innovazione in una visione internazionale.

 

Come approfondire e richiedere aiuto

Gli operatori interessati potranno consultare il testo integrale del decreto, unitamente agli allegati tecnici e ai modulisti necessari, sul sito istituzionale della Regione Calabria (sezione “Notizie dai Dipartimenti”) e sul BURC. È consigliabile rivolgersi per supporto a Consorzi di tutela, Gruppi di Azione Locale (GAL), associazioni di categoria o Centri di Assistenza Agricola (CAA), che offrono consulenza per una candidatura precisa e competitiva.

 

Con l’avvio di questo bando, la Regione Calabria conferma impegno e fiducia nel settore vitivinicolo, promuovendo uno sviluppo sostenibile e orientato al futuro. La scadenza del 30 luglio 2025 è l’occasione giusta per mettersi in gioco e conquistare spazi di mercato all’estero. Il momento di agire è arrivato: le cantine calabresi hanno una grande opportunità da cogliere.