A seguito dell’articolo pubblicato dalla nostra testata dal titolo “Mascherine FFP2: ecco quali non proteggono secondo l’UE”, arriva il chiarimento dell’azienda Distribuzione Junior Srl, che risulta essere “unica mandataria europea” del fabbricante Meizhuangchen, nome che rientrava nel nostro articolo tra quelle ditte che non avrebbero superato due test indipendenti.

L’azienda con sede legale a San Giuseppe Vesuviano, in provincia di Napoli, specifica che effettua “periodicamente controlli a campione su ogni lotto di produzione prima di spedire la merce dalla Cina testando internamente il Bfe ed il Pfe che risulta sempre superiore allo standard richiesto” ovvero al valore del 95%. “I test report eseguiti internamente alla Universal Certification (Ente accreditato all’Unione Europea e presente nella lista Nando) al momento del rilascio, si riferiscono alle mascherine che vengono immesse nel mercato la cui validità di certificazione è verificabile attraverso la lettura del QR code”.

Pertanto, le mascherine non efficienti che potrebbero risultare prodotte dalla Meizhuangchen sarebbero in realtà articoli contraffatti. “Prodotti simili – continua l’azienda – vengono continuamente sequestrati sul mercato italiano ed europeo a seguito di denuncia del mandatario europeo Distribuzione Junior srl e/o direttamente a seguito di denuncia dello stesso Ente notificato Universal Certification”.

“L’ente certificatore N.B 2163 – è riportato in un altro allegato dell’azienda campana -  è attualmente operante e che sin dall’inizio della pandemia ha sviluppato un inter procedurale focalizzato sulla certificazione delle mascherine FFP2. Di conseguenza un’alta percentuale di FFP2 distribuite in Europa fanno capo a questo N.B.”.