La fumata bianca per il nuovo Papa
La fumata bianca per il nuovo Papa

Oggi, alle ore 18:08, una densa fumata bianca ha solcato il cielo sopra la Cappella Sistina, annunciando al mondo l'elezione del 267° Papa della Chiesa cattolica. Il fumo, prodotto dalla combustione delle schede elettorali con l'aggiunta di sostanze chimiche specifiche, è stato accompagnato dal suono festoso delle campane della Basilica di San Pietro, confermando l'avvenuta elezione.

La "Stanza delle lacrime": il primo momento del nuovo Papa

Dopo l'accettazione dell'elezione, il nuovo Pontefice si ritira nella cosiddetta "Stanza delle Lacrime", un luogo situato dietro l'altare della Cappella Sistina. Qui, in un momento di raccoglimento personale, indossa per la prima volta la veste bianca papale, scegliendo tra le tre taglie predisposte. Questo spazio è noto per l'intensità emotiva che spesso accompagna i neoeletti, consapevoli della grande responsabilità che stanno per assumere.

Il ritorno in Cappella Sistina: l'omaggio dei cardinali

Dopo la vestizione, il Papa torna nella Cappella Sistina, dove legge un passo del Vangelo secondo Matteo, simbolo del magistero petrino. Successivamente, i cardinali elettori prestano atto di ossequio e obbedienza al nuovo Pontefice, segnando l'inizio ufficiale del suo ministero. Il rito si conclude con l'intonazione del "Te Deum", in segno di ringraziamento.

L'annuncio al mondo: "Habemus Papam"

Poi il cardinale protodiacono Dominique Mamberti si affaccia dalla loggia centrale della Basilica di San Pietro per pronunciare la storica formula: "Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam". Poi annuncerà il nome del nuovo Pontefice. Il nuovo Papa si presenterà alla folla riunita in Piazza San Pietro, impartendo la benedizione "Urbi et Orbi".