Mozzarella
Mozzarella

Nei giorni scorsi il Ministero della Salute ha diffuso un avviso che riguarda diversi marchi di mozzarella molto diffusi nei supermercati italiani. Il richiamo, a carattere cautelativo, è stato disposto per la possibile presenza di corpi estranei metallici all’interno di alcune confezioni. Una misura necessaria per tutelare la salute dei consumatori in piena stagione estiva.

I marchi e i lotti coinvolti

Il primo richiamo ha riguardato le mozzarelle Valbontà Penny Market, confezioni da 4×125 grammi con lotto N5205E e data di scadenza 17 agosto 2025. Subito dopo è arrivata la comunicazione relativa alle mozzarelle Latbri, nella confezione singola da 125 grammi, lotto N5205D con scadenza 22 agosto 2025.

Anche Conad ha segnalato il ritiro dei formati da 125 grammi e 3×125 grammi, sempre con lotto N5205D, scadenza 15 agosto 2025. Stessa sorte per le mozzarelle Carrefour Classic maxi pack (3×125 grammi), lotto N5205E, scadenza 18 agosto 2025.

Dietro tutti questi marchi c’è lo stesso produttore: Granarolo Spa, stabilimento di Usmate Velate (Monza e Brianza), identificato con il marchio IT 03 144 CE.

Un’estate di richiami a raffica

Non è la prima volta che Granarolo si trova a dover disporre un ritiro. Poche settimane fa un lotto di mozzarella fresca a proprio marchio era stato richiamato per la possibile presenza di frammenti di plastica.

Ma la vicenda si inserisce in un quadro più ampio: negli ultimi mesi diversi prodotti sono finiti sotto osservazione. Tra questi, quattro lotti di Emmental a fette Land (200g) per rischio corpi estranei, l’integratore Ashwagandha fermentata di Forlive Srl per Terranova Nutrition, ritirato per presenza di arachidi non dichiarate, e persino la passata di datterini Granoro Dedicato distribuita nei supermercati Decò.

Il precedente calabrese: il caso botulino di Diamante

A destare maggiore allarme è stato il caso dei friarielli contaminati da botulino legati all’inchiesta della Procura di Paola. A Diamante, in Calabria, decine di persone erano finite in ospedale dopo aver consumato panini con salsiccia e friarielli: due le vittime accertate.

Questo episodio ha acceso i riflettori su un problema cruciale: la necessità di controlli capillari e tempestivi per garantire la sicurezza alimentare. L’allerta sulle mozzarelle si inserisce dunque in un’estate particolarmente delicata per i consumatori, chiamati a prestare massima attenzione ai prodotti acquistati e alle segnalazioni diffuse dalle autorità sanitarie.