Presidente della regione Calabria Roberto Occhiuto

Arrivano quasi 39 milioni di euro dal governo nazionale per sostenere la Calabria colpita dalle alluvioni dell’ottobre 2024 e per fronteggiare l’emergenza idrica che ha interessato numerosi comuni calabresi nel corso dello stesso anno. Lo ha annunciato il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, esprimendo soddisfazione per l’intervento dell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni, su proposta del ministro per la Protezione Civile e le Politiche del Mare, Nello Musumeci.

I fondi per le alluvioni

Durante il Consiglio dei ministri, sono stati stanziati 17 milioni di euro destinati agli interventi nei territori colpiti dalle forti piogge che tra il 19 e il 21 ottobre 2024 hanno messo in ginocchio diversi comuni del Catanzarese, tra cui Lamezia Terme, e dell’area del Reggino. Queste risorse si sommano ai 4,25 milioni di euro già assegnati nei giorni immediatamente successivi agli eventi calamitosi, attraverso il Fondo per le emergenze nazionali, per l’attuazione dei primi interventi urgenti.

Emergenza idrica: altri 17,4 milioni

A questi stanziamenti si aggiungono i fondi per contrastare l’emergenza idrica che ha colpito numerose aree calabresi a partire da settembre 2024. Con una delibera approvata lo scorso 4 giugno, il Consiglio dei ministri ha destinato 10,5 milioni di euro supplementari, che si aggiungono ai 6,9 milioni già messi a disposizione in precedenza.

Le parole del presidente Occhiuto

«Ringrazio il governo Meloni e il ministro Nello Musumeci – ha dichiarato Occhiuto – che hanno ancora una volta dimostrato grande sensibilità e attenzione nei confronti della Calabria, stanziando in tempi rapidi risorse significative per affrontare due gravi emergenze che hanno colpito il nostro territorio».

Il presidente ha sottolineato che si tratta di interventi straordinari, finalizzati a dare sostegno concreto alle comunità colpite e a realizzare opere mirate alla riduzione del rischio residuo, ovvero quelle azioni strutturali e non, volte a prevenire nuovi disastri.

Occhiuto ha poi evidenziato l’importanza del dialogo tecnico continuo con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile, definendolo un rapporto solido e produttivo, e ha voluto ringraziare il Dipartimento regionale e il direttore generale Domenico Costarella per l’intenso lavoro preparatorio che ha portato a questo importante risultato.