Il “Ringhio” di Schiavonea compie 47anni

Oggi 9 gennaio, Rino Gattuso, uno dei simboli più iconici del calcio italiano, spegne 47 candeline. Nato nel 1978 a Corigliano Calabro, talento nostrano del borgo di pescatori di Schiavonea, Gattuso è diventato una leggenda non solo per il suo talento, ma soprattutto per la sua grinta, dedizione e amore per il calcio. Il suo nome è legato a imprese memorabili, sia con il Milan che con la Nazionale italiana, ma la sua carriera è un esempio di passione che va oltre il rettangolo di gioco.

Un guerriero fuori e dentro il campo

Gattuso ha costruito la sua carriera su valori come il sacrificio e il lavoro duro. Esordisce nel calcio professionistico con il Perugia, ma è durante la sua avventura in Scozia, con i Glasgow Rangers, che inizia a farsi notare per il suo carattere combattivo. La consacrazione arriva con il passaggio al Milan nel 1999, dove diventa un pilastro insostituibile della squadra. Con la maglia rossonera, "Ringhio" conquista tutto: due Champions League, due scudetti, una Coppa del Mondo per club e numerosi altri trofei.

Il suo spirito indomabile e la capacità di infondere energia alla squadra lo rendono uno dei centrocampisti difensivi più temuti e rispettati della sua generazione. Celebri sono i suoi duelli a centrocampo, ma anche la sua capacità di essere un leader, dentro e fuori dal campo.

L'Azzurro e la gloria mondiale

Il punto più alto della sua carriera è senza dubbio il 2006, quando Gattuso contribuisce in modo decisivo alla vittoria dell’Italia al Campionato del Mondo in Germania. Guidata da Marcello Lippi, quella Nazionale è ricordata per il suo spirito di squadra e per la determinazione, caratteristiche incarnate alla perfezione da Gattuso. Indimenticabili le sue prestazioni nei momenti più difficili del torneo, dove si è dimostrato un vero trascinatore.

Il murales dedicato a Rino Gattuso nella sua Schiavonea

La vita da allenatore e uomo autentico

Dopo il ritiro dal calcio giocato, avvenuto nel 2013, Gattuso non ha mai abbandonato il suo mondo. La sua avventura da allenatore inizia con esperienze in squadre minori, come il Sion, il Palermo e il Pisa, prima di tornare al Milan nel 2017, questa volta come tecnico. Con il club che lo ha consacrato, Gattuso mostra le sue qualità anche dalla panchina, guidando la squadra con la stessa determinazione che lo caratterizzava da giocatore. Negli anni successivi, Gattuso allena squadre di primo piano, come il Napoli, con cui vince la Coppa Italia nel 2020, e il Valencia, portando ovunque la sua inconfondibile impronta: grinta, sacrificio e un rapporto diretto con i giocatori.

Auguri a "Ringhio"

La sua passione per il calcio è contagiosa, e il suo legame con le radici calabresi è rimasto forte nonostante la fama internazionale. La sua storia rappresenta l’essenza del calcio italiano: talento, sudore e amore per il gioco. Oggi, nel giorno del suo compleanno, Gattuso può guardare con orgoglio a una carriera straordinaria, sia come calciatore che come allenatore. Ma, conoscendo il suo spirito instancabile, è certo che il meglio debba ancora venire. Buon compleanno, Rino: un esempio per il calcio italiano e un simbolo di determinazione per tutti coloro che amano questo sport.