L’Unical investe sulle persone: 89 nuove assunzioni grazie a un bilancio in forte crescita
Lo scenario si presenta ben più favorevole rispetto a quanto previsto nel bilancio previsionale approvato lo scorso autunno, che imponeva prudenza e cautela

Con un bilancio più solido del previsto e indicatori economici in netto miglioramento, l’Università della Calabria lancia un messaggio chiaro: il futuro si costruisce investendo sulle persone. Il Consiglio di amministrazione dell’ateneo, nei giorni scorsi, ha approvato un significativo rafforzamento dell’organico, che prevede 89 nuove assunzioni a tempo indeterminato, tra docenti e personale tecnico-amministrativo. Una svolta possibile grazie a una gestione finanziaria rigorosa e a una crescita strutturale delle entrate, che consente di ampliare l’organico mantenendo la piena sostenibilità economica.
Nuovi punti organico
Lo scenario si presenta ben più favorevole rispetto a quanto previsto nel bilancio previsionale approvato lo scorso autunno, che imponeva prudenza e cautela. Ma la fotografia scattata dopo l’approvazione del consuntivo e l’analisi dell’andamento del primo semestre 2025 mostra numeri solidi: l’indicatore di spesa per il personale è migliorato dell’1,12%, non grazie a tagli, ma per effetto dell’incremento delle iscrizioni, dell’aumento della contribuzione studentesca – soprattutto nei corsi dell’area medica – e delle entrate garantite dalle nuove Scuole di specializzazione sanitaria. Un miglioramento strutturale, che si riflette anche nella programmazione pluriennale e che consente all’Unical di attivare un numero considerevole di nuovi “punti organico”, ossia la misura che determina la possibilità di assumere in base alla solidità economica. Lo stato di salute finanziaria dell’ateneo è evidente anche in un altro dato emblematico: il patrimonio netto è raddoppiato in cinque anni, passando da circa 88 milioni nel 2019 a 175 milioni nel 2024. Un salto di valore generato in un quinquennio pari a quello ottenuto nei primi cinquant’anni di vita dell’università.
Visione strategica e sostenibilità finanziaria
«Abbiamo saputo coniugare visione strategica e sostenibilità finanziaria – ha commentato il rettore Nicola Leone – puntando su innovazione, ampliamento dell’offerta formativa e sviluppo dell’area sanitaria. Questo ci consente ora di dare priorità alle persone, che restano il vero motore della crescita dell’Unical. Nel corso dei sei anni del mio mandato abbiamo attivato 470 nuove posizioni per docenti e ricercatori e 290 per il personale tecnico-amministrativo.» Il nuovo piano prevede l’assunzione di 16 professori ordinari e 32 ricercatori, con un’attenzione particolare ai giovani, favorendo l’ingresso di nuovi studiosi, ma anche riconoscendo le legittime aspettative di chi ha già ottenuto l’abilitazione alla prima fascia. Saranno promossi quattro ricercatori a professori associati, mentre una nuova open call sarà riservata a candidati esterni, con l’obiettivo di attrarre profili scientificamente qualificati anche dall’estero, secondo le buone pratiche di internazionalizzazione ormai consolidate all’Unical. Parallelamente, anche il personale tecnico-amministrativo beneficia di questa nuova fase di consolidamento. Verranno assunti dieci funzionari e sedici nuovi collaboratori, in vista del fisiologico turn-over previsto per il 2025, anno in cui si attendono numerosi pensionamenti. Il piano contempla inoltre undici progressioni di carriera interne, a riconoscimento delle competenze e dell’esperienza maturate. Con questa manovra, l’Università della Calabria conferma il proprio impegno verso uno sviluppo duraturo e inclusivo, fondato sulla valorizzazione del capitale umano e sulla capacità di trasformare la crescita economica in opportunità concrete per l’intera comunità accademica.