Lavoro, a giugno cresce l’occupazione e cala la disoccupazione: segnali positivi dal mercato italiano
Più occupati stabili e autonomi, in diminuzione i contratti a termine. Il tasso di disoccupazione scende al 6,3%, migliora anche quello giovanile

A giugno 2025 l’occupazione in Italia continua a mostrare segnali di tenuta. Secondo l’Istat, il numero degli occupati è in leggero aumento rispetto al mese precedente, con una crescita trainata in particolare dalle donne, dai lavoratori autonomi e dai dipendenti a tempo indeterminato. Il tasso di occupazione si mantiene stabile al 62,9%, ma cresce rispetto a un anno fa. In calo, invece, risultano i dipendenti a termine e gli uomini tra i 35 e i 49 anni. Sul piano trimestrale, si consolida il trend con oltre 90mila occupati in più rispetto ai primi tre mesi dell’anno.
Cala la disoccupazione, giù anche tra i giovani
La disoccupazione segna un deciso calo: a giugno il numero di persone in cerca di lavoro è diminuito del 4,2% rispetto al mese precedente. Il tasso generale scende al 6,3%, mentre quello giovanile cala al 20,1%, con una flessione di oltre un punto. Il calo riguarda entrambi i sessi e tutte le fasce d’età, segnalando una ripresa più ampia e trasversale rispetto al recente passato. Il confronto annuale conferma la tendenza: rispetto a giugno 2024, i disoccupati sono 94mila in meno.
Inattivi in aumento mensile, ma in calo su base annua
Parallelamente, cresce leggermente il numero degli inattivi (persone che non lavorano e non cercano un’occupazione), in particolare tra gli uomini e i giovani sotto i 50 anni. Il tasso di inattività sale al 32,8%. Tuttavia, nel confronto annuale, anche questa categoria mostra una riduzione, con oltre 140mila inattivi in meno rispetto a giugno 2024. L’aumento dell’occupazione su base annua (+1,5%) e la crescita dei lavoratori stabili (+472mila) sono segnali incoraggianti per il mercato del lavoro italiano.