Esodo natalizio, traffico in forte aumento in Calabria. Anas rafforza presidi e controlli

In vista dell’aumento dei flussi veicolari legati alle festività natalizie, Anas, società del Gruppo Fs, ha messo in campo un imponente dispositivo operativo su tutta la rete stradale e autostradale nazionale. Sono state mobilitate complessivamente 2.800 risorse, tra personale su strada, tecnici e operatori delle Sale operative territoriali e della Sala Situazioni nazionale, per garantire il monitoraggio del traffico in tempo reale e la gestione della viabilità ventiquattro ore su ventiquattro. L’obiettivo è assicurare spostamenti più fluidi e sicuri, sia per i viaggi brevi sia per quelli di lunga percorrenza.

L’attenzione massima sulla Calabria e sul Sud

I dati previsionali indicano che gli incrementi di traffico più significativi si concentreranno proprio nel Mezzogiorno e sulle Isole, con aumenti che arrivano rispettivamente fino al 19% e al 13%. In questo scenario la Calabria si conferma tra le regioni maggiormente interessate dai flussi dell’esodo natalizio, sia per i rientri dei residenti sia per gli spostamenti turistici e familiari lungo le principali direttrici regionali.

A2, Statale 18 e Statale 106 sotto osservazione

Tra le arterie più sollecitate figura l’Autostrada A2 “del Mediterraneo”, asse fondamentale per la mobilità calabrese, sulla quale sono attesi tra i 600 mila e i 700 mila transiti già nella giornata di oggi. Incrementi consistenti sono previsti anche lungo la Statale 18 Tirrena Inferiore e sulla Statale 106 Jonica, con aumenti che nei giorni di punta potrebbero oscillare tra il 12% e il 25%. Si tratta di strade strategiche che collegano i principali centri costieri e interni e che, durante le festività, diventano snodi cruciali per la circolazione regionale.

I giorni più critici dell’esodo

Secondo le stime di Anas, rispetto ai volumi delle ultime settimane, il traffico crescerà in modo sensibile già da venerdì 19 dicembre, con un aumento medio nazionale dell’8%, destinato a salire ulteriormente sabato 20 dicembre. Complessivamente, nei quattro giorni principali dell’esodo, oltre 35 milioni di veicoli percorreranno la rete Anas, con circa 3,5 milioni di auto in più rispetto alla media ordinaria. In Calabria, l’intensificazione dei flussi sarà particolarmente evidente tra sabato e lunedì, quando i movimenti verso il Sud raggiungeranno il loro apice.

Sicurezza, neve e prevenzione

L’amministratore delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, ha sottolineato come anche nel periodo natalizio resti pienamente operativo il piano neve, con squadre presidiate h24 pronte a intervenire in caso di condizioni meteorologiche avverse. Un aspetto particolarmente rilevante per le aree interne calabresi e per i tratti montani dell’A2, dove le basse temperature e le precipitazioni possono incidere sulla sicurezza della circolazione. Anas opera inoltre in stretto coordinamento con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con le Forze dell’Ordine per rafforzare prevenzione, vigilanza e rapidità di intervento in caso di emergenza.

Traffico in calo nei giorni festivi

Come da tradizione, una sensibile riduzione del traffico è attesa tra Natale e Santo Stefano, con un calo stimato intorno al 40%. Diminuzioni significative sono previste anche a Capodanno e all’Epifania. Il controesodo, invece, sarà più diluito nel tempo, con rientri distribuiti soprattutto nei fine settimana successivi alle festività.

Stop ai mezzi pesanti e invito alla prudenza

Per favorire la sicurezza e la fluidità del traffico, nelle giornate di domenica 21, giovedì 25 e venerdì 26 dicembre è prevista la sospensione della circolazione dei mezzi pesanti dalle ore 9 alle 22. Anas rinnova infine l’invito agli automobilisti, in particolare a chi percorre le strade calabresi più congestionate, a mantenere comportamenti corretti alla guida, ricordando che prudenza e rispetto delle regole restano il primo strumento per un esodo natalizio sereno e sicuro.