Come creare un orticello sul proprio balcone per avere la freschezza della verdura
Oggi spiegherò come realizzare, in modo facile, un piccolo orticello sul proprio terrazzo di casa.
Si sa, chi vive in campagna vorrebbe avere tutti i comfort che offre la città, mentre chi vive in città lamenta sempre di non avere il silenzio e la genuinità del vivere in campagna. Quest’ultimo, in particolare, sente la necessità non solo di avere quel contatto diretto con la natura (che piace tanto) ma soprattutto di non poter godere dei prodotti freschi che una vita più “agricola” porta in tavola.
Non tutti sanno, però, che si potrebbe trovare una via di mezzo tra le due cose, creando un orticello sul proprio balcone. Ebbene si, la freschezza della verdura raccolta direttamente dal terrazzo della vostra cittadina. Ma come si fa?
Salve a tutti, sono Francesca ed ogni settimana, vi risponderò a tutti i “come si fa?” tipici che possono risolvere piccoli problemini quotidiani, sia di natura pratica che sociale.
Oggi spiegherò come realizzare, in modo facile, un piccolo orticello sul proprio terrazzo di casa.
Raccolta di ortaggi
Cosa vi serve?
Innanzitutto bisogna sapere bene cosa comprare per poter realizzare il vostro piccolo orto urbano. Non dovrete spendere troppi soldi (tranquilli). Vi basterà avere l’accortezza di seguire tutti i passaggi.
Vasi e fioriere
E’ necessario che la fioriera sia munita di un piccolo serbatoio per l’acqua dalla capacità di 6 litri che potrà garantire agli ortaggi un’autonomia idrica di almeno 1 o 2 settimane. I vasi devono essere lunghi almeno 100 cm, larghi e alti 50 cm e devono essere ben drenati, vale a dire che debbono possedere fori sul fondo per evitare i ristagni d’acqua. Questo tipo di fioriera potrà accogliere circa 15 piantine.
Terriccio
Saranno necessari almeno tre sacchi di terriccio. E’ consigliabile utilizzare quello miscelato con la toba da 50 litri e il concime organico o di sintesi a lenta cessione.
Argilla espansa
Come avrete visto finora, è molto importante non solo l’idratazione della pianta, ma anche che questa non crea ristagni sul fondo. Perciò, un potente alleato è l’argilla espansa che dovrà essere posizionata sul fondo della fioriera con un foglio di tessuto-non tessuto (va messo sopra l’argilla) consentendo la perfetta aerazione che evita che il terriccio vada a posizionarsi sul fondo della vasca.
Le 5 verdure che si possono coltivare sul terrazzo
Innanzitutto, è bene sapere che non tutte le piante “commestibili” riescono ad avere lunga vita in un vaso. Ce ne sono cinque – però – che riescono nell’intento in una maniera davvero sorprendente, garantendo dei pasti freschi a KM 0!
La lattuga: chi non vorrebbe una bella insalata fresca senza ricorrere ai prodotti in busta? Basterà avere l’accortezza di piantarla in un contenitore alto almeno 20/30 cm e largo 40 cm. Basterà poco più di un mese e la vostra lattuga sarà pronta per la prima raccolta e proseguirà la produzione fino a metà novembre.
Il basilico: come ci hanno insegnato le nostre mamme e le nostre nonne, è sempre bene avere un vaso di basilico sul nostro balcone, nel caso si voglia preparare un buon pesto fresco. In questo caso, il contenitore, deve essere profondo almeno 20 cm e largo 10 cm. Le prime foglioline spunteranno circa 25 giorni dal trapianto.
Il pomodoro: Non tutti sanno che si possono coltivare sul balcone! Saranno necessari contenitori da 30-40 cm di profondità e 30 di larghezza. Ci vorranno 80-90 giorni dal trapianto per poter raccogliere i primi pomodori, ideali per una gustosa passata.
La fragola: Non solo verdura, ma anche frutta! Utilizzate contenitori singoli profondi 40/50 cm e larghi almeno 20/30. Per la raccolta, ci vorranno 50-80 giorni dal trapianto, da giugno fino a ottobre. Nell’attesa, si potrà – comunque – godere della bellezza dei suoi fiorellini bianchi, che adorneranno il vostro terrazzo.
Il prezzemolo: Un altro classico, insieme al basilico. Il contenitore dovrà avere una profondità minima di 30/40 cm e di 20 cm in larghezza. Le foglie potranno essere consumate a distanza di 40/60 giorni dal trapianto.
Ora che siete a conoscenza di tutti i passaggi, siete pronti/e a coltivare il vostro primo orticello urbano! Adesso potrete stupire tutti con ricette uniche a base di prodotti freschi coltivati direttamente da voi.