Sandro Principe Sindaco di Rende

Il sindaco di Rende, Sandro Principe, interviene con una nota ufficiale sul dibattito relativo alla costituzione del Policlinico universitario all’Unical, ribadendo il pieno sostegno delle amministrazioni socialiste riformiste a questa “scelta strategica” sin dagli anni ’80. Per Principe, la nascita della facoltà di Medicina e della conseguente Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) rappresenta una “opportunità storica” per l’intera area urbana e per l’intero sistema sanitario calabrese.

Il nodo del DPCM e il coinvolgimento degli operatori

Senza entrare nel merito giuridico delle recenti perplessità sollevate da giuristi e sigle come l’ACOI, il primo cittadino rende noto come tali iniziative debbano essere interpretate come “una sollecitazione a fare le cose per bene”, inclusa la richiesta al Governo di emettere il DPCM istitutivo dell’AOU, come già avanzato dal presidente Occhiuto. Principe sottolinea inoltre l’esigenza di maggiore coinvolgimento degli operatori sanitari, soprattutto quelli in servizio presso l’ospedale Annunziata di Cosenza, per evitare che provvedimenti così importanti restino calati dall’alto.

Una struttura fondamentale per il futuro della sanità calabrese

“La realizzazione del Policlinico universitario – afferma Principe – deve fondarsi sulla partecipazione attiva di chi ci lavora: servono dialogo, spiegazione, valorizzazione delle risorse interne”. La nuova AOU è vista come un’occasione per formare i medici di domani, ridurre l’emigrazione sanitaria e risparmiare milioni di euro l’anno. In Italia, aggiunge, solo una delle 31 AOU esistenti è stata istituita con DPCM: anche per l’AOU Unical–Annunziata è giunto il momento di sanare l’assetto giuridico, formalizzando il tutto. Il Consiglio Regionale, chiamato a esprimersi nei prossimi giorni, dovrà approvare il protocollo d’intesa tra Regione, Università e AO, rappresentando così una chiara sollecitazione al Governo Meloni.